Aversa. Evento di beneficenza allo stadio comunale organizzato dall’AIFVS
Una partita per la vita, questo l’evento organizzato dall’Associazione Italiana dei Familiari delle Vittime della Strada presieduta da Biagio Ciaramella che domenica dalle ore 16 e 30 vedrà in campo, allo stadio comunale Bisceglia di via Caruso, i bambini che frequentano sette scuole calcio, tre scuole di ballo e una compagnia teatrale per sfidarsi in un torneo calcistico delicato ricordare tutti coloro che sono rimasti vittime di incidenti stradali così da sollecitare, in maniera civile, l’approvazione alla Camera del disegno di legge sull’omicidio stradale appena approvato al Senato che prevede pene detentive fino a 18 anni e la sospensione della patente fino a 30 anni.
Una legge attesa da tempo, sollecitata da tutte le associazioni che, come l’Aifvs, si battono perché sia posto un freno a chi guidando sotto l’effetto alcol e di droghe, infischiandosene delle norme del codice della strada, travolge e uccide uomini, donne e bambini colpevoli solo di essersi trovati sul loro percorso. “La manifestazione che è stata resa possibile dalla collaborazione di Giovanni Spezzaferri presidente della squadra calcistica cittadina e, in tale veste, responsabile dello stadio comunale ha avuto il patrocinio morale dell’Amministrazione Provinciale di Caserta e del Comune di Trentola Ducenta. A loro va il mio personale ringraziamento” dice Ciaramella nel presentare l’evento. “Devo però denunciare pubblicamente – aggiunge – l’assenza totale dell’amministrazione di Aversa che non ha ritenuto opportuno essere presente in spirito con un semplice patrocinio morale, né fisicamente attraverso il primo cittadino o l’assessore allo sport e cultura. Assenze che devo rimarcare per sottolineare ancora una volta – sottolinea l’esponente dell’Aifvs – quanto poco sia considerata la sicurezza stradale in una città dove continuano ad essere fuori uso alcuni semafori di Viale della Libertà e di Viale Europa dove scarseggiano o sono completamente assenti gli attraversamenti pedonali. “Carenze – conclude – che mettono a rischio quotidianamente la sicurezza dei cittadini sia di quelli al volante sia dei pedoni”.