Aversa. L’artista Arjona espone in connubio con ‘Art Gallery Civico 103’ e ‘Sabinalbano Modern Gallery’
La moda e l’arte sono a stretto giro ed è ineluttabile che il loro ricongiungersi determini risultati sorprendenti e di gran classe. Questo è avvenuto ad Aversa grazie alla fine e delicata regia della fondatrice e curatrice di eventi di radice napoletana Sabina Albano e all’esposizione di straordinari quadri su carta di Nicolas ARJONA con i suoi ‘Carré Mosaique’.
Le modelle sono dell’Istituto Conti che già ultimamente le ha fatte esibire alla sfilata di moda organizzatasi presso il Chiostro Maggiore della Facoltà di Architettura ‘Vanvitelli’ di Aversa. I colori d’onore che contornavano le deliziose sinuosità delle ragazze sono stati il nero, il rosso e il bianco, con accostamenti adatti con l’argento e l’oro. Una location di gran gusto che ha riguardato per antonomasia l’Art Gallery Civico 103 di Antonio IAZZETTA ma che, oltretutto, ridonda di notorietà storica per essere contenuta in un antico palazzo che era utilizzato come la succursale della Certosa di S.Martino di Napoli.
Un interno con vistosa colombaia che sopravanza ad archi a tutto sesto, in parte modernizzato ma, al contempo, giustamente ricondotto al suo antico grazie alla maestria e alla cura degli attuali proprietari Luciani. Se l’unione fa la forza, niente più di quello che è poc’anzi avvenuto può dare davvero credibilità a questo detto. Sabinalbano Modern Gallery di Napoli in sinergia d’intenti e di gusto con l’Art Gallery Civico 103 collaborano al fine di unire due realtà diverse ma vicine, assemblando le peculiarità artistiche-architettoniche di una cittadina normanna con le sorprendenti picche di una metropoli partenopea che, peccando di inusuale strabismo comportamentale, crea la sua arte. Ma l’animosità della serata è stata senz’altro rinvigorita dal cosmopolitismo dell’Arjona, unico nella sua spontanea miscellanea linguistica di portoghese, spagnolo, francese e inglese, e il suo atipico entusiasmo che scaturisce dall’esemplificazione della sua arte a mò di quadro mosaicale che racchiude in sé l’esperienze di mille mondi.
Traducendo a grandi linee il suo pensiero: “In ogni pezzetto di mosaico racconto parti di luoghi che ho visitato e che rivisito continuamente nella mia mente. Immagino paradisi terrestri in cui tutto può essere il contrario di tutto ed esprimo la reale consapevolezza che possa avverarsi un’avvenire migliore”. Sabina Albano, continuamente accompagnata dall’indistinguibile figura di Arjona: “Abbiamo messo su una serata con toni vivaci e sobri al contempo, grazie anche alla disponibilità di giovani donne che si sono prestate ad indossare egregiamente abiti per il gusto di esserci e per un’appagante e tranquillo momento di semplice visibilità”. Antonio Iazzetta, Art Gallery Civico 103: “Sono soddisfatto della collaborazione messa in campo e della riuscita serata che è venuta a determinarsi. Se ne vedranno delle prossime nuove”.