Casaluce. Pagano chiede un confronto con Graziano
Il sindaco di Casaluce Nazzaro Pagano risponde alle critiche ‘piovute’ sulla sua amministrazione dal consigliere regionale Stefano Graziano e dall’esponente della minoranza consiliare del Comune di Casaluce Francesco Luongo.
Il capo dell’esecutivo Pagano parla prima di quest’ultimo: “Quando ci furono le elezioni amministrative, ed è passato già un anno, pensavo che Luongo potesse essere un buon leader dell’opposizione. Ho sempre pensato infatti che non sarebbe mai potuto diventare sindaco e oltretutto non ne sarebbe mai stato capace. Ma oggi mi devo ricredere anche sulla mia prima idea. A quanto pare non è capace nemmeno di fare il capogruppo di una minoranza che continua a disertare i consigli comunali. La politica si fa nei banchi della sala consiliare e questo è l’unico modo per riuscire a crescere. Luongo a questo punto resti in consiglio comunale ma lasci il ruolo di ‘leader’ perché non è proprio cosa sua. Sta continuando a perdere tempo per cose poco importanti. Venerdì scorso abbiamo approvato il Piano triennale delle opere pubbliche e lui in aula non c’era. Questa, per me, è l’antipolitica”.
E quindi passa all’attacco su Graziano che in piazza Statuto a Casaluce ha ‘sparlato’ dell’amministrazione Pagano e del suo operato, chiedendo anche un confronto pubblico con lo stesso primo cittadino: “Non solo sono più che disponibile a confrontarmi con Graziano – afferma il sindaco Pagano – ma sono anche pronto a parlare faccia a faccia con lui nella ‘sua’ Teverola. Come moderatori potrebbero esserci Alessandra Tommasino, Gianluigi Guarino o Marilena Natale. Scelga lui. E’ venuto a Casaluce dopo l’elezione ed ha accusato me e la mia amministrazione. Segno di poca correttezza. Ha parlato del rischio commissariamento del Comune di Casaluce in piena emergenza rifiuti. Ero stato eletto da appena venti giorni, dopo un commissariamento per tre anni dovuto allo scioglimento per infiltrazioni camorristiche. Dice che avrei chiamato lui ma non dice la verità. Su questa vicenda chiedo ufficialmente all’onorevole Russo di Forza Italia di essere presente al confronto pubblico così che si possa finalmente fare chiarezza sull’accaduto. Ora attendo solamente una data per il faccia a faccia. Io sono già pronto”.