Napoli. Da Vienna alla Costiera Amalfitana con il Fiat 500 Tour di NapolinVespa Tour
Avvistati quaranta manager della Generali Assicurazioni di Vienna in Costiera Amalfitana a bordo di 15 fiammanti Fiat 500 vintage.
E’ successo sabato 13 giugno quando NapolinVespa Tour ha organizzato una visita guidata speciale: un festoso corteo di macchine colorate ha sfilato lungo i tornanti a picco sul mare della costiera, destando lo stupore di passanti e curiosi. Un sogno divenuto realtà per il gruppo di austriaci venuti in Campania alla scoperta delle bellezze naturali e architettoniche del luogo: partiti da Sorrento e accompagnati da driver esperti locali, i turisti hanno potuto godere dello splendido paesaggio delle terrazze a strapiombo che lambiscono la distesa d’acqua blu fino a raggiungere Positano, denominata la “gemma della costiera”, costellata di case incastonate sulla roccia naturale che affacciano su di una piccola cala.
Come annuncia lo slogan “Wanna be napuletano?” NapolinVespa Tour offre a turisti italiani e stranieri l’opportunità di scoprire i luoghi più belli della regione attraverso tour privati e personalizzati costruiti sulle esigenze dei clienti che possono in questo modo vivere una giornata da veri napoletani in sella a Vespe e Fiat 500 dal sapore retrò. Esperienze di viaggio uniche che rendono indimenticabile il soggiorno nel Belpaese.
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NapolinVespa Tour nasce nel maggio 2012 da un’idea di Ambra Serù e Dario Buonfantino, cultori di Vespe Piaggio d’epoca. Nel giro di qualche mese il progetto conquista la simpatia dei turisti stranieri e italiani che apprezzano originalità e professionalità del team. Dal centro storico di Napoli alla collina di Posillipo, dall’area vulcanica del Campi Flegrei alla costiera Amalfitana i tour sono studiati per rispondere alle esigenze di turisti stranieri e semplici curiosi. Accompagnati da city trainer esperti, in tutta sicurezza, con guide multilingua, si viaggia in sella ad esclusive Vespa d’epoca della Piaggio. A tutti i viaggiatori viene fornito casco con cuffietta monouso. Per ogni itinerario c’è sempre la visita ad un museo o sito di interesse storico-artistico, una o più soste per la degustazione dei sapori tipici del territorio.