Napoli. Fiera della Casa 2015, successo all’avvio: 40.000 visitatori nelle prime quattro giornate
Sono 40.000 i visitatori che hanno affollato gli stand della Fiera della Casa nelle prime quattro giornate. Un risultato che premia il rilancio della manifestazione voluto dal nuovo management della Mostra d’Oltremare che produce l’evento fieristico giunto alla sua 58esima edizione.
“La qualità dell’offerta dei duecento espositori e degli spettacoli di intrattenimento – spiega la presidente della Mostra Donatella Chiodo – ha riannodato il legame tra la città e la Fiera della casa. In questi giorni abbiamo visto tante famiglie che ricordano i tempi d’oro della manifestazione, ma anche tanti giovani attratti dagli spazi dedicati alla domotica, alle nuove tecnologie e alla casa sostenibile e accessibile”.
Affollate le serate sul grande palco posto davanti al Teatro Mediterraneo, in particolare per il concerto di Gigi Finizio e lo show del comico Paolo Caiazzo. E l’offerta di spettacolo continua nei prossimi giorni, ogni sera alle 22, con il concerto di Rosario Miraggio, in programma stasera, martedì 23 giugno, e le note di Guido Lembo che si esibirà sul palco domani, mercoledì 24 giugno.
Giovedì sera spazio ai giovani con il concerto di Chiara, mentre venerdì ci sarà il cabaret dei Ditelo Voi. Ma le giornate della Fiera della Casa sono anche un momento di riflessione sullo stato dell’artigianato in Italia e al sud in particolare. Per questo venerdì 26 giugno ci sarà un doppio momento di discussione nella Sala Italia del Teatro Mediterraneo: si parte alle 9.30 con il workshop “Creatività femminile, sviluppo locale e nuove imprese: un modello d’intervento innovativo”, organizzato da Cna, Casa della Socialità e Mostra d’Oltremare e aperto da Daniele Vaccarino, presidente nazionale della Confederazione Nazionale artigianato e Piccola Impresa.
Alle 12 ci sarà poi l’incontro sul tema Green Econony e web Marketing: combinare opportunità e strategie per i nuovi mercati. “Fiera della casa – spiega il consigliere delegato della Mostra d’Oltremare Giuseppe Oliviero – è sempre stata una festa popolare ma anche un momento di riscontro per le imprese artigiane campane del lavoro fatto. I segnali sulla ripresa del settore ci sono e 0oltre a coglierli nel rapporto con i visitatori negli stand, la Fiera ha voluto anche offrire uno spazio di riflessione sul momento economico e su specifici temi come l’imprenditorialità femminile e l’economia sostenibile”.