NAPOLI: RAGAZZINA HA PAURA DELL’ESAME DI TERZA MEDIA, LASCIA UN BIGLIETTO E SCAPPA DI CASA. Ritrovata grazie al sistema “Mercurio” della Polizia.

Nella vita di ogni studente, la paura del dover affrontare gli esami, è sempre stata una nota dolente, soprattutto, quando non si è più bambini e si affronta il primo esame nel percorso scolastico.

Si viene presi da mille ansie, mille paure nel non riuscire, nella maniera giusta, a superare “quell’ostacolo, spesso per il pensiero di non voler deludere i genitori sull’esito della prova.

E’ stato proprio per questo motivo che, stamane, poco prima delle 8,00, una ragazzina di 14 anni si è allontanata dalla madre, poco prima di raggiungere scuola, ove avrebbe dovuto sostenere il primo giorno di esami di scuola media.

La ragazzina, mentre era in strada, approfittando di un momento di distrazione della madre, le ha lasciato un biglietto nella borsa, spiegando il suo gesto e confessandole il suo amore, per poi far perdere le sue tracce.

L’immediata denuncia alla Polizia di Stato, ha consentito di diramare le ricerche della 14enne a tutte le Forze di Polizia.

Grazie al sistema “Mercurio”, che è l’avanzatissimo sistema tecnologico, installato sulle autovetture della Polizia di Stato, capace di compiere direttamente accertamenti sulle persone fermate sulla strada, di leggere automaticamente le targhe e di riprendere e trasmettere alla Sala Operativa le immagini dello scenario in cui gli operatori sono impegnati, gli agenti del Commissariato di Polizia S. Paolo, intorno alle 14,00, sono riusciti ad individuare nel quartiere Soccavo ove si trovava la ragazzina.

Dopo aver perlustrato la zona, a bordo di volanti, i poliziotti hanno pensato bene di proseguire le ricerche a piedi anche in quelle zone ove non è consentito l’accesso agli autoveicoli.

La loro caparbietà è stata premiata, riuscendo ad individuare, accovacciata dietro un pilastro, la minore che, dapprima, ha fornito false generalità e poi è scoppiata in un pianto liberatorio, ammettendo di aver percorso svariati chilometri a piedi prima di giungere lì.

La ragazzina, assistita e confortata da un funzionario della Polizia di Stato donna, ha confessato di non essersi sentita particolarmente preparata per affrontare la prova scritta, ammettendo d’aver agito di impulso nel voler fuggire.

Sono state ore di ansia, quelle vissute dai genitori e dai familiari della 14enne, che hanno tirato un sospiro di sollievo quando la Polizia li ha contattati per comunicare che la minore era sana e salva.

All’interno del Commissariato di Polizia “San Paolo” i familiari hanno potuto riabbracciare la 14enne.

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Redazione

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