Napoli. Vomero, piazza degli Artisti: no all’ambulantato, la protesta di Gennaro Capodanno

Piazza degli Artisti autoNonostante che il provvedimento sia partito quasi alla chetichella, con la cancellazione delle strisce blu, si va diffondendo, anche tra i residenti, la notizia dell’oramai imminente nuova destinazione di una grossa area della centralissima piazza degli Artisti, posta nei pressi dell’ufficio postale, e che da anni era destinata a parcheggio per le autovetture dei residenti e dei non residenti. Area che, in base a nuove disposizioni, già in fase di attuazione, verrà destinata a stalli per l’ambulantato. Si parla di una dozzina ma potrebbero essere anche di più”. A ritornare sulla questione è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari ma anche portavoce della protesta, che cresce di ora in ora, da parte dei residenti che temono che la vasta zona che va da via Mario Fiore ed arriva fino a via Annella di Massimo, dove già sono presenti due aree mercatali all’aperto, per così dire “storiche”, quella di via Casale de Bustis e quella di Antignano, si arricchisca, si fa per dire, di un nuovo mercato che la renderebbe ancora di più simile ad un suk arabo, piuttosto che ad una moderna e civile metropoli europea, dove, notoriamente, i mercati all’aperto sono allocati nei quartieri periferici e non certo nei quartieri centrali a forte concentrazione residenziale e/o con una grossa presenza del terziario commerciale a posto fisso, come appunto avviene nell’area collinare del capoluogo partenopeo.

Peraltro – sottolinea Capodanno – si sottraggono una quarantina di stalli per autovetture, senza offrire alcuna alternativa, in una zona dove già vi è una forte penuria di posti per la sosta, specialmente dei residenti, anche a ragione della presenza del mercato di via Casale de Bustis che occupa, fino alle 14:00, una vasta area che da piazza degli Artisti e da via Tino di Camaino, arriva fin dei pressi dell’ospedale Santobono”.

Va anche tenuto in conto il deprezzamento che subiscono gli immobili per la presenza di un’area mercatale all’aperto, caratterizzata da una forte rumorosità ma anche da problemi di sicurezza e di ordine pubblico – aggiunge Capodanno –. Senza considerare il dato che la normativa vigente indica precisi requisiti per la creazione di aree mercatali all’aperto, tra i quali la presenza dei servizi igienici per gli operatori ma anche per gli acquirenti, i cassonetti a scomparsa per la raccolta dei rifiuti solidi, la presenza di bocche idriche per la pulizia e, cosa ancora più importate, la creazione di parcheggi a servizio dell’area mercatale, che invece, in questo caso, vengono addirittura eliminati”.

Capodanno chiede che il provvedimento in questione venga sospeso, aprendo nel contempo un tavolo di confronto, anche con la presenza di una rappresentanza dei residenti, al fine di trovare un’adeguata e diversa sistemazione dell’importante piazza vomerese che da anni versa in uno stato di abbandono. Il tutto evitando la presenza di nuovo ambulantato, anzi cercando di eliminare, una volta e per sempre, quello oramai storico dei due mercati già presenti, che avrebbero dovuto, già da tempo, essere trasferiti in una struttura al coperto, appositamente realizzata, individuata, anni addietro, in via dell’Erba, nei pressi della stazione del metrò collinare.

Redazione

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