Parete. Parla il padre del ragazzo scomparso: “Non mi fido di far rimanere mio figlio in quella casa famiglia”
E’ felice ma allo stesso momento arrabbiato il padre di Luca, il ragazzino di 13 anni scomparso stamane da Parete da una casa famiglia e ritrovato qualche ora fa (leggi qui).
Poche parole ma che fanno riflettere quelle dette al nostro direttore Stefano Montone che si offerto di accompagnare l’uomo, parcheggiatore con problemi economici, alla casa famiglia per poter riabbracciare il figlio.
“Sono contento che mio figlio sia stato ritrovato – dice l’uomo –. Allo stesso momento provo una forte rabbia, non riesco a capire come mai, una struttura dove alloggia mio figlio, possa farsi scappare un ragazzino di 13 anni affetto da disturbo pervasivo dello sviluppo con tratti autistici e ritrovarlo a Terracina, a quasi 200km. A questo punto non mi fido di farlo rimanere lì“.
L’uomo è stato tranquilizzato dai Carabinieri della Compagnia di Aversa che il figlio verrà riportato in casa famiglia e successivamente verranno accertate eventuali responsabilità. L’uomo, come detto in precedenza con problemi economici, vede il ragazzino ogni domenica a casa e lo sente telefonicamente una volta a settimana.
