Reato tortura, Falcone (NoiConSalvini): “Rivedere disegno di legge. Prossimamente campagna sensibilizzazione a Salerno”
“Il disegno di legge sul reato di tortura è sbagliato e mette polizia e carabinieri alla mercé dei delinquenti. Chiunque si sbucci un ginocchio durante un arresto, infatti, potrà denunciare gli agenti per tortura. La Corte Europea per i diritti umani potrebbe occuparsi di come sono trattati i bambini nei campi Rom invece di…mettere le manette alla polizia!”. Ad affermarlo Mariano Falcone, segretario provinciale di “Noi con Salvini Salerno“.
“Le forze dell’ordine devono avere assoluta libertà di azione…ciò non toglie, ovviamente, che chi sbaglia deve pagare. Sì, questo vale anche per gli uomini in divisa. Ma non si può limitare il loro lavoro. Condivido pienamente – sottolinea Falcone –, pertanto, la posizione di Matteo Salvini sulla questione e a breve inizieremo in tutta la provincia di Salerno una campagna di sensibilizzazione e di difesa delle forze dell’ordine. I cittadini onesti, quelli che non delinquono, non hanno paura di essere fermati e controllati, anzi, si sentono tutelati. Invece di mettere il morso alle forze dell’ordine, se ne aumentassero fondi ed organico visto che, come accade per gli equipaggi delle volanti dei commissariati e per la polizia stradale, bisogna organizzare collette per dotarli di divise. In questo modo si delegittima chi ci difende. Si stanziassero – conclude – meno fondi per rom ed extracomunitari e si tutelasse di più chi ogni giorno rischia la vita per difenderci. Con uno stipendio da fame“.