Carinaro. Whirlpool/Indesit, Russo (FI): “Un bluff per scongiurare chiusura sito”
“Un bluff l’accordo tra Whirlpool e Mise per scongiurare la chiusura dello stabilimento di Carinaro. Il governo metta in atto misure compensative per il Sud e preveda una politica di sostegno anche per i lavoratori dell’indotto”: è quanto sostiene il deputato di Forza Italia Paolo Russo che ha firmato un’interrogazione parlamentare insieme con i colleghi Carlo Sarro e Mara Carfagna.
“Il sito campano diventerà – evidenzia Russo nell’interrogazione – un polo per accessori e ricambi ma su 815 persone, soltanto 320, con un turno di 6 ore continueranno a lavorare. Il restante organico sarà trasferito fra Napoli e Varese o potrà accedere ai percorsi di uscita incentivata. E’ evidente che in questo modo si perderanno definitivamente professionalità che nella migliore delle ipotesi saranno deportate o, peggio, disperse. A farne le spese – è sottolineato nell’interrogazione – anche i 2000 lavoratori dell’indotto. Si perderanno ingegni ed esperienze industriali di tante aziende satelliti campane che saranno costrette a chiudere anche senza le misure di accompagnamento per i lavoratori in crisi”.
Per il parlamentare: “Non è poi trascurabile è che la Indesit, prima dell’acquisizione da parte della Whirlpool, aveva sottoscritto un accordo con il Ministero dello sviluppo economico, che prevedeva il mantenimento di tutte le produzioni in ogni sito italiano, sino al 2018. La natura dell’intesa è stata ribadita a chiare lettere alla Whirlpool proprio dal Ministro interrogato e oggi non si comprende – aggiunge Russo – il motivo per cui il Ministro, visto il trasferimento delle produzioni entro il 2015, non abbia preteso proprio il rispetto di quell’accordo che evidentemente era parte del pacchetto acquisito dal nuovo contraente Whirlpool. La verità è che quello che si sta mettendo in atto, con il placet del Governo e del premier Matteo Renzi – conclude il deputato – è un piano tutto sbilanciato verso il Nord e che sottrae altre risorse industriali ed asset strategici al Mezzogiorno ed alla Campania”. (IlVelino)