Casapesenna. Gianni Pittella alla NCO di Pagano per la raccolta fondi de “Il Paguro”
Il sapore del riscatto. L’associazione Giosef (Giovani senza frontiere), in collaborazione con il Comune di Casapesenna, nel casertano, e il consorzio Agrorinasce, per lunedì 20 luglio, alle 13.30, sta organizzando un pranzo a sfondo benefico per il lancio de “Il Paguro”, ostello della gioventù e centro di aggregazione giovanile per il servizio del volontariato europeo, inaugurato, lo scorso 30 giugno (leggi qui).
La struttura, che si trova al civico 5 della IV traversa di via Raffaello, è sorta all’interno della villa confiscata al boss Alfredo Zara, affiliato al clan di Casal di Principe; l’immobile, gestito da Giosef, è stato restituito alla comunità grazie a un progetto di riqualificazione promosso da Agrorinasce e finanziato con i fondi del PON “Sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno”, Ob. Conv. 2007-2013. Il pranzo è il pretesto per raccogliere risorse utili ad avviare le attività dell’ostello e del centro di aggregazione. A tavola con “Il Paguro” ci sarà un ospite d’eccezione, Gianni Pittella, già vicepresidente del Parlamento europeo, oggi presidente del gruppo S&D al Pe, con il quale si potrà discutere dei temi legati all’Unione e delle opportunità che l’Europa offre ai giovani. Ai fornelli, gli chef della Nco (Nuova cucina organizzata) di Peppe Pagano, che conducono il ristorante-pizzeria del centro di avviamento al lavoro artigianale “Don Milani” di Casal di Principe, bene confiscato a Mario Caterino, uomo di Francesco “Sandokan” Schiavone, e inaugurato il 29 giugno. «Ringrazio di cuore – dichiara Giovanni Allucci, amministratore delegato di Agrorinasce – Pittella, che ha subito accolto il nostro invito. “Il Paguro”, piccola casa per i giovani europei, non poteva sperare in un ospite migliore. Al contempo – prosegue Allucci –, sono convinto che altre personalità del mondo delle istituzioni, della politica, dell’impresa, dell’arte, del giornalismo non faranno mancare il loro sostegno e, lunedì, si uniranno a noi in una raccolta fondi che si preannuncia “gustosa”». «Ho sempre creduto – aggiunge e conclude Vellante di Giosef – nell’idea di Agrorinasce di far nascere un ostello a Casapesenna. Il loro e il nostro lavoro, l’impegno delle istituzioni e l’entusiasmo della collettività ci hanno consentito di arrivare al punto in cui siamo: ora tocca iniziare il viaggio».