Casavatore. Tutto pronto per inizia il “Musiclive evergreen” del Maestro Peppe Abbate
L’estate apre all’insegna della cultura e dello spettacolo, e soprattutto della musica, con il concerto live del maestro Peppe Abbate e della sua band. Uno spettacolo variegato, chiamato “musiclive evergreen”, in quanto caratterizzato da brani musicali degli anni ’50, ’60, ’70 e ’80, che non sono mai tramontati, e che per qualità e magistrale interpretazione musicale del pianista Peppe Abbate, accompagnato dalla cantante Nina, il tastierista Marcantonio, il chitarrista Cardinale e il batterista Gargiulo, infervorano il folto pubblico giunto da diversi comuni della Campania.
Peppe Abbate, forte di una quarantennale esperienza come compositore jazz in Africa, Europa e Asia, entusiasma la platea spaziando dalla musica classica al jazz, non dimenticando i migliori pezzi della musica leggera che hanno segnato le pagine più importanti della tradizione italiana e mondiale. Si inizia con Fuga di Bach, Rain and Tears, Concerto Grosso, A Salty Dog; si continua con il blues, que restè il, Mack The Knife, Beautiful Love; si passa dal piano alla fisarmonica con: Era dè maggio, Carmela, Elchoclo, Caminito; si riprende con le improvvisazioni jazz di Peppe Abbate al piano: Balada para un loco, Por una cabeza, night train, Libera improvisation.
Poi la cantante Nina Abbate interpreta in modo sicuro e vellutato: Passione, Brivido Caldo, Swa, La Vie En Rose. Lo spettacolo rappresenta un’ulteriore conferma dell’artista internazionale Peppe Abbate, che durante il suo tour estivo ha voluto fare tappa anche nella città che gli ha dato i natali, non deludendo le aspettative di un pubblico che è abituato a un repertorio che si rinnova nel tempo, abbracciando un’ampia fascia di esigenze musicali passando dal classicismo al moderno, insistendo dolcemente su un jazz che gradualmente cerca di insediarsi nella cultura campana.
Il successo dell’evento organizzato dalla Pro Loco viene sottolineato dal primo cittadino Lorenza Orefice alla sua prima uscita pubblica: “Casavatore deve essere orgogliosa dei suoi artisti e valorizzarli, concentrandosi sulla spesso trascurata cultura, che invece deve rappresentare il punto di partenza dello sviluppo di una comunità”.