D’Anna (Gal): “Macchina fango di nuovo in azione. Basta agitare spettro Cosentinismo”
“Uno spettro si aggira per l’Italia, quello del Cosentinismo”. Lo dice il senatore Vincenzo D’Anna, vicepresidente del gruppo Gal, replicando così a quanti, in queste ore, stanno accostando “maliziosamente ed in maniera pretestuosa, anche sugli organi di informazione, il nome dell’ex Sottosegretario al nascente gruppo parlamentare di Alleanza Liberale Popolare (questo il suo nome) nell’evidente tentativo di delegittimarlo”. “Un gruppo – ricorda D’Anna – che intende dialogare sulle riforme con il premier Renzi”.
Purtroppo, prosegue il parlamentare “è la scuola dei Travaglio a farsi strada. Quella che sbatte tutti sul banco degli imputati e che reputa tutti collusi, ovvero colpevoli, prima ancora di uno straccio di sentenza”. L’assunto, ricorda ancora il senatore “è che Nicola Cosentino sia da considerarsi apoditticamente un camorrista e dunque chiunque abbia fatto politica con lui altrettanto. Eppure finora da anni di indagine e ben quattro anni di processo non sono emerse altro che le dichiarazioni ‘per sentito dire’ di pentiti di secondo ordine dichiarati inattendibili in altri processi”.
“Ma non è andata meglio a Verdini – prosegue D’Anna –. Neanche lui ed il gruppo che sta per nascere, infatti, sono riusciti a scampare alla ghigliottina del Cosentinismo”. Insomma, conclude il senatore: “dopo averci provato, invano, alle regionali, affibbiandoci l’etichetta di Cosentiniani ad ogni più sospinto nel tentativo di delegittimare la nostra intesa con De Luca, la macchina del fango è di nuovo tornata in azione. Il vero intento di tutto ciò? Ostacolare ogni ipotesi di riforma con Renzi, macchiando i nostri voti come impresentabili”.