Napoli. Chiosi (Fi): “Candidato sindaco, io disponibile. De Magistris grillino, il Pd non ha chance”
“Qualche amico spinge affinché io faccia il candidato sindaco. Sono pronto e disponibile, vediamo cosa succede“. Così il presidente della Municipalità Chiaia-San Ferdinando-Posillipo Fabio Chiosi ai microfoni di Ciro Montella e Roberto Esse nella tribuna politica “Il Martello” su Radio Club 91.
Ospiti i giornalisti Giuseppe Palmieri (Cronache di Napoli) e Valerio Iuliano (Il Mattino). Per Chiosi “in questi anni Napoli ha vissuto un’esperienza paragrillina. De Magistris ha incarnato lo spirito grillino della politica, è vero che Napoli è attratta dai Masaniello ma quel tempo è finito, ci sono difficoltà serie. C’è un abbassamento globale della vivibilità quotidiana e ci vuole una persona credibile che possa raccogliere il consenso. Il Pd dove crede di presentarsi?“.
Ernesto Caccavale, portavoce regionale di Forza Italia sottolinea: “In Campania veniamo da un risultato importante con il 20 per cento e se parliamo di coalizione parliamo del 40 per cento dell’elettorato. Sul piano nazionale Berlusconi deve avviare una fase costituente del centrodestra guidata da un Berlusconi padre nobile affinché ci siano le condizioni per una nuova classe dirigente. Non credo a nessuna iniziativa senza o contro Berlusconi, sono finite e finiranno male. E’ successo a Fini, ad Alfano, poi succederà a Fitto e ancora peggio a Verdini, che propone di diventare una stampella del centrosinistra ma avrà qualche problema. Renzi già viene accusato di essersi berlusconizzato e ora viene appoggiato da uno dei personaggi più berlusconiani che la storia degli ultimi anni ha avuto, Verdini appunto. Non credo ai brand attuali e non credo neppure a Salvini che per il momento sta occupando uno spazio di Forza Italia. Salvini non potrà mai diventare maggioritario, è liberale come io sono Napoleone Bonaparte“.
Intervenuti nel programma anche Massimo Micucci, esperto di marketing e comunicazione politica, che in vista delle prossime Comunali a Napoli ha invitato a “non sottovalutate de Magistris. Salvini al Sud? Non è un valore aggiunto“, e Immacolata Vasaturo, consigliere dell’Ordine dei commercialisti di Napoli, secondo cui “se Renzi volesse ridurre le imposte dovrebbe ridurre Irpef e Ires, non la Tasi“.