Napoli. Chiusura cancelli scavi Pompei, Osanna: “Mancanza di rispetto per i turisti”
“La chiusura dei cancelli di questa mattina (leggi qui) è stata un colpo basso e un comportamento irrispettoso nei confronti di centinaia di turisti non responsabili ed estranei a vicende interne all’amministrazione, giunti a Pompei per ammirare un patrimonio mondiale unico che l’Italia ha la grande fortuna di possedere”. A dichiararlo Massimo Osanna, Soprintendente di Pompei, sulla chiusura dei cancelli degli scavi.
“Nonostante la mia massima disponibilità al dialogo e a venire incontro alle esigenze dei sindacati – dichiara – questa mattina, venendo meno alle garanzie che mi erano state riservate, gli scavi sono rimasti chiusi. Ho dovuto provvedere all’apertura dei cancelli, purtroppo in ritardo, reclutando i funzionari archeologi di servizio.
“Quello di alcune sigle sindacali è un atteggiamento, a mio parere, irresponsabile. Le esigenze legittime dei lavoratori sono da rispettare e tutelare, ma non si può continuare a mancare di rispetto al pubblico che è quello che garantisce il lavoro stesso di chi protesta. Il confronto – conclude – richiesto dai sindacati con l’amministrazione e il Ministero non può diventare prevaricazione e ricatto a danno dell’immagine internazionale di Pompei e di tutto il paese nel mondo”.