Napoli. “I RAGAZZI DI SCAMPIA” finalisti di ‘Nati per Proteggere’, concorso promosso da AXA Italia

“I RAGAZZI DI SCAMPIA” di Napoli è una delle otto storie finaliste di Nati per Proteggere, il concorso promosso da AXA Italia per sostenere con un premio del valore di 50.000 euro il progetto di protezione più significativo.
“Scampia è un quartiere della periferia di Napoli: poco più di quattro chilometri quadrati, popolati da circa settantamila persone. Un ghetto nelle mani della criminalità organizzata che ne ha fatto, con la complicità della popolazione bisognosa e soggiogata dal potere criminale, il più grande centro europeo del malaffare. Sono tante le associazioni che in questo contesto sociale hanno iniziato a lavorare per portare uno sguardo nuovo, tra queste il “Progetto Scampia” diretto da Padre Fabrizio Valletti.
Nel tempo, il lavoro costante dei padri gesuiti ha portato alla nascita del Centro Hurtado, luogo di formazione culturale e professionale. Il progetto che vorrei sostenere si riferisce alle realtà nate all’interno del centro, tra cui la cooperativa sociale La roccia, che produce lavori sartoriali e progetti educativi e culturali indirizzati ai bambini e ai ragazzi del quartiere che hanno voglia di riscatto, anche imparando un lavoro onesto; la biblioteca le Nuvole diventata un importante aggregante soprattutto per i bambini e gli adolescenti che qui possono imboccare percorsi di crescita alternativi; e infine la formazione degli educatori, che sono al fianco dei giovani e sostengono laureati e laureandi a non abbandonare il quartiere, bensì ad impiegare le loro forze e conoscenze a favore dei meno fortunati. Il progetto del Centro Hurtado ha innescato negli anni un importante processo di crescita e riscatto sociale che ha bisogno di essere continuamente alimentato”.

Lanciato all’inizio di maggio, la seconda edizione di Nati per Proteggere ha invitato il pubblico a segnalare entro il 16 giugno una storia di protezione, sia personale sia compiuta da altri individui o da associazioni/enti/organizzazioni.
Sono state ben 351 le storie pervenute e pubblicate sul sito www.natiperproteggere.it, il 45% in più rispetto all’edizione passata: una partecipazione viva e sentita che ha permesso di delineare un quadro significativo dell’Italia che protegge.
Nati per Proteggere riflette, quindi, come in Italia esista un impegno costante ed attivo – spesso poco noto – verso le più variegate iniziative di protezione: storie di forza e determinazione, di sostegno, cura e attenzione: un tracciato assolutamente multiforme, ma che mostra un punto comune: la necessità di un sostegno concreto. E per una delle otto storie finaliste, la possibilità di ottenerlo.

Le otto storie finaliste
Da Matera a Milano, passando per Scampia, Roma, Bologna, Parma, Verbania e Torino, le storie selezionate parlano di bambini e adulti di ogni ceto e provenienza, raccontano di co-working innovativi e terre speciali da coltivare, di progetti educativi, di formazione e di inclusione, fino a promuovere mostre di sensibilizzazione, biblioteche itineranti per salvaguardare il patrimonio culturale e boutique solidali.
Storie speciali di un’Italia che sostiene, vive e si reinventa ogni giorno, verso il futuro.

La seconda fase del concorso: la parola al pubblico
Adesso Nati per Proteggere entra nella sua seconda fase: una troupe di filmmaker professionisti scenderà in campo per riprendere le storie finaliste e dare voce e volto ai protagonisti e ai loro progetti. Le video-storie saranno quindi caricate su natiperproteggere.it e il pubblico online potrà votare la sua preferita dal 5 ottobre al 13 novembre.

Una fase che richiede il sostegno di ogni utente e che si apre alla condivisione sui social, per sostenere le storie e alimentare la loro possibilità di realizzare il proprio progetto.
Sarà infatti il voto del pubblico, incrociato a quello della giuria tecnica a decretare l’assegnatario del premio del valore di 50.000 euro che potrà essere investito in borse di studio, corsi di formazione, fornitura di attrezzature tecnologiche o altri strumenti utili al progetto.
Un premio importante, concreto, per sostenere chi fa della protezione il suo impegno quotidiano.
A seguire, i titoli e i protagonisti delle altre sette storie finaliste scelte dalla giuria tecnica formata da Riccardo Bonacina di Vita, Antonella Di Leo di WiseSociety, Valentina Parenti di Gamma Donna, Guido Talarico di Adnkronos Culturalia oltre a tre membri interni di AXA.

Redazione

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