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In questi giorni siamo riusciti ad esporre le nostre rimostranze alle autorità competenti nelle persone del delegato ai roghi tossici del ministero dell’Interno vice prefetto Donato Cafagna e all’on. Gioacchino Alfano (NCD) in qualità di sottosegretario di Governo alla Difesa per quanto riguarda l’impiego dell’Esercito”. Ad affermarlo
Angelo Ferrillo, fondatore dell’associazione Mai Più La Terra dei Fuochi.
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Abbiamo fatto presente – sottolinea Ferrillo –
quella che per noi è l’effettiva situazione nonostante tutto ed a quasi 2 anni dal decreto legge. In buona sostanza, per adesso, la risposta è che la situazione risulta nella normalità. Ma l’ennesimo incendio di oggi testimonia al contrario la gravità dei fatti. Pertanto abbiamo chiesto una verifica dei dati con risposta formale a suffragio degli stessi”.
“Nel frattempo abbiamo fatto partire 2 interrogazioni parlamentari urgenti, una al Senato fatta dal senatore Bartolomeo Pepe (GAL) e l’altra in Commissione Affari Costituzionali indirizzata al ministro dell’Interno presentata dall’on. Paolo Russo (FI), altre ancora sono in fase di elaborazione”.
“Il territorio e i cittadini perbene sono – rimarca Ferrillo – oggetto di un’aggressione criminale che attenta alla salute pubblica, alla loro sicurezza e incolumità. Pertanto rinnoviamo l’appello alla Regione ormai nel pieno dei suoi organi esecutivi di convocare un tavolo urgente. Espressamente richiesta è stata fatta sia al neo governatore Vincenzo De Luca, sia al suo vice con deleghe all’Ambiente l’on. Fulvio Bonavitacola PD, ma attendiamo ancora risposte”.
“In questi giorni apprendiamo dalla stampa che la Regione ha cambiato priorità rispetto a quanto detto in campagna elettorale. I roghi tossici continuano indisturbati nel disinteresse generale. Urge contrastare ora tale fenomeno. Ci troviamo – conclude – nei mesi peggiori dell’anno, non possiamo attendere settembre. Bisogna agire immediatamente sulla base dell’esperienza di questi anni su quanto fatto e non”.