Salerno. Giffoni Film Festival, Fortunato Cerlino: “Personaggi Gomorra tutti infelici, lavorerò con Ron Howard”
“Mò per affetto vi sparo a tutti quanti”: il benvenuto di Fortunato Cerlino ai giovani giurati del Giffoni Film Festival è in perfetto stile “boss Savastano”, il ruolo cult di Gomorra che lo ha trasformato in uno degli attori più pop del momento in Italia e uno degli artisti nostrani più esportati all’estero.
Apparso anche in Hannibal, serie tv NBC dove interpreta l’ispettore di polizia Rinaldo Pazzi, lo vedremo in un cameo in “Inferno”: “Ogni attore che dice due battute in un film americano poi si rivende l’esperienza con enfasi. Io all’inizio – e non lo dico per arroganza – avevo rifiutato ma Ron Howard mi voleva conoscere così ci sono andato, abbiamo parlato e chissà che in futuro non prosegua la collaborazione”.
Alle polemiche sulla cattiva influenza della serie tv ispirata all’omonimo romanzo di Roberto Saviano risponde con naturalezza: “Basta guardare con attenzione le puntate per capire che i personaggi sono tutti infelici e non si godono quello che hanno. Savastano ha tutto ma la felicità è povera e fatta di piccole cose ma loro non se ne accorgono perché inseguono quelle effimere”.
Attualmente sul set della seconda stagione di Gomorra, non rivela alcuna anticipazione ma spiega il legame speciale con i colleghi: “Abbiamo un codice attoriale simile: se durante la giornata si deve girare una certa scena allora non ci parliamo o ci trattiamo malamente, è un gioco che serve perché la macchina da presa cattura gli sguardi”.