Santa Maria Capua Vetere. Anfiteatro, Sgambato: “La sfida per la valorizzazione pretende coraggio e progetti”

“Le sfide richiedono coraggio, ambizione, sguardo lungo. La sfida per il rilancio dell’Anfiteatro è a portata di mano ma dipende anche da noi, dalla nostra volontà di metterci in gioco, di non aver paura del nuovo corso avviato dal Governo per la valorizzazione dei Beni Culturali”. Lo scrive sulla sua pagina facebook la deputata Camilla Sgambato, pubblicando le foto dell’Anfiteatro campano all’indomani del concerto di Bollani che aveva creato polemiche per la sistemazione di pannelli che impedivano la vista del sito archeologico.

“Oggi – ha scritto la parlamentare della città – sono andata personalmente a verificare lo stato dell’Anfiteatro: i pannelli divisori non c’erano più, lo spazio era stato ripulito. Resta l’entusiasmo di chi ieri ha assistito ad un evento straordinario, tantissime persone venute da fuori provincia, dall’intera Regione. Persone che hanno visto il concerto e nel frattempo sono rimasti incantati dal nostro Anfiteatro. La promozione passa anche da questi eventi, che sono un’importante occasione di valorizzazione, soprattutto quando hanno comunque un tenore culturale e sono– ovviamente – gestiti da imprenditori attenti e rispettosi del bene che li ospita. Io sono fiduciosa. Grandi manifestazioni come Teatri di Pietra e “Invadeteci”, che riparte proprio in queste ore, sono appuntamenti in grado di attrarre un turismo di qualità: migliaia di persone che certamente si innamoreranno del nostro monumento e vi ritorneranno. Certo, non dobbiamo nasconderci le difficoltà. Ma il Comune fa la sua parte, nei limiti delle risorse e delle competenze che ha. Idem la Soprintendenza, con una direzione consapevole e responsabile che pure mi ha assicurato la massima attenzione verso la struttura. Ho parlato anche con il ministro Dario Franceschini, che ancora una volta ha garantito il suo impegno: avremo più risorse, ma dobbiamo anche noi essere propositivi, essere in grado di presentare progetti meritevoli, mettere in campo idee e energie. Comprendo l’amarezza di chi rileva le criticità dell’Anfiteatro ma chiamo tutti ad un maggiore senso di responsabilità e ad un cambio di prospettiva: anche dei fastidiosi pannelli possono essere tollerati per qualche ora se l’evento attira migliaia di persone che vengono ad apprezzare il nostro sito. Trasformiamo l’amore per la nostra città e per il suo gioiello più importante in proposte concrete. Abbiamo l’opportunità di farlo, ora, subito, con la filiera istituzionale Comune-Regione-Governo. Agiamo!”