Sopralluogo all’interno del Parco pozzi ad Aversa dove ci sono i lavori in corso. Presente l’Amministrazione e gli addetti ai lavori.
Di notevole stupore è apparsa l’andata all’interno del Parco Pozzi, dall’esterno visto oramai come il luogo dei misteri dove non si sa precisamente cosa avvenga. Ebbene. La sorpresa è stata grande per l’appurata sensazione di una messa in opera efficiente. E’ stato altrettante stuzzicante indurre tutti i chi di dovere ad incominciare ed ipotizzare anzitempo strategie di mantenimento di tal lavoro. Viviamo in una realtà ahinoi poco incline alla salvaguardia del bene pubblico e quindi del bene proprio.
guarda i video:
Tutto ciò che si sta mettendo in campo presuppone strategie di controllo, di abbellimento e di risanamento dell’intero spazio verde. Il sindaco Giuseppe Sagliocco: “L’esercizio che spesso mettono in campo è quello di raccontare cose diverse dal vero per depistare l’opinione pubblica. Disinformare per legittimare. Intanto i lavori continuano a ritmo serrato, secondo quanto riportato dal signor Gallo dell’impresa in opera. Questi 30-40 giorni che si sono effettuati di grande lavoro sono già il prodotto di una grande efficienza. Rispetto al risultato finale noi siamo fiduciosi, così come sta accadendo a via Roma, così come è accaduto a Via Vito di Jasi e avremo sicuramente riscontrato a Viale Olimpico. L’Amministrazione si sta prodigando a portare avanti quelle opere che rimarranno nel tempo e negli anni. Entro fine novembre o dicembre, secondo il cronoprogramma, termineranno i lavori”. Esecutore dei lavori Angelo Gallo: “Fino ad ora abbiamo eseguito il 60-70% dei lavori dei rilievi, una stima molto sommaria della rete idrica, della fognatura e dell’irrigazione. Per fine mese si dovrebbero completare tutti i sotto-servizi che sono le opere che vanno sotto terra”. A braccio si è legato l’architetto Lucio Mormile: “Sul cantiere ci sono altre lavorazioni complementari, ovvero, tutto ciò che riguarda l’arredo urbano, la copertura del campo bocce e altre lavorazioni che sono state già avviate nei laboratori. Alla fine si tratterà solo di assemblare, questo sempre a favore dei tempi che possono essere ridotti rispetto a quanto previsto”. Il punto di vista del consigliere Nico Nobis: “Si sta rispettando perfettamente il cronoprogramma che prevede il termine dei lavori a scadenza entro il mese di ottobre. Abbiamo comunque dovuto chiudere tutto il parco per una questione di messa in sicurezza perché altrimenti si sarebbe creato inevitabilmente uno stato di poca tranquillità per coloro che lo avrebbero frequentato. I lavori procedono perfettamente. Bene o male sono stati rimossi i materiali di risulta che prima potevano dare fastidio e che ora già non si vedono più da nessuna parte. Per cui, possiamo essere lieti e felici di dire che i lavori stanno andando avanti e che presto potremmo di nuovo fruire di questo polmone verde, con nuove giostrine e quant’altro che saremo in grado di mettere a disposizione di tutti gli aversani”. Continuando, il consigliere Rosario Capasso, con occhi sempre un po’ critici nei confronti della minoranza: “E’ sotto gli occhi di tutti vedere un Parco Pozzi completamente rimodulato. Con questa nuova bonificazione si spera di consegnarlo alla città nel miglior modo possibile. Fatti e non parole. Il parco Pozzi rappresenta un’oasi in città. Chi vi viene per le passeggiate, chi per hobby, chi per incontrare qualcuno, chi per fare una corsa. E’ una risorsa e bisogna riqualificarla”. L’assessore ai lavori pubblici Elia Barbato: “Mi soffermerei su una cosa ed è quella d’insistere sulla problematica che alcuni cittadini ci segnalano continuamente, cioè il problema dei proprietari di animali che decidono di uscire col cane o col suo animale per i bisogni fisiologici degli stessi, anche per farli vivere in un ambiente più giusto. Anche al Parco Pozzi avremmo un’area dedicata alla frequentazione degli animali domestici. Per fare in modo che tale area non divenga un serbatoio di deiezioni, non sempre giustamente prelevate dai singoli proprietari, sarebbe opportuno che prima noi rispettassimo le leggi e le norme, e soprattutto, educandoci e inducendo i diretti interessati ad agire in modo civile ed appropriato.” Il Consigliere Mario Tozzi ha alluso al criterio di sicurezza: “Riguardo l’aria dedicata ai cani, c’è da dire che è un’area a ridosso alla strada. Un tempo i cani potevano espletare i loro bisogni ovunque. La decisione di creare una zona a sé tutelerà sia gli animali che i cittadini. Tra le importanti novità diremo che all’interno del Parco ci saranno una serie di telecamere che monitoreranno il parco stesso e quindi si garantirà una maggiore sicurezza per l’utente a qualsiasi ora. Sempre all’interno del parco verrà installata una rete wireless per tutti gli utenti. Questo è un altro degli obiettivi raggiunti con la ristrutturazione di questo parco che verrà consegnato nel rispetto dei termini stessi. Il sistema wireless, 24 su 24, è un grande intervento per coloro i quali sanno che la zona è controllata. Per cui si garantisce una maggiore sicurezza per tutti gli utenti. Laddove c’è inoltre necessità d’intervenire, nel caso di malessere fisico o molestia, il controllo continuo del parco stesso costituirà una garanzia per tutto ciò. Ragion per cui gli utenti saranno sereni di poter usufruire della zona verde a tutte le ore”. Il consigliere Stefano Di Grazia: “Faccio i complimenti al progettista e all’impresa che stanno permettendo l’esecuzione dei lavori in quanto è un dato di fatto che i lavori al parco Pozzi stanno procedendo bene e celermente. Penso che oggi stiamo intorno al 40-50% della fase lavorativa. Ho visto i cordoni stradali rimossi, la rete idrica eseguita, un buon deposito di pozzetti messo in opera. Lo stato di lavoro è vero ed avanzato e potrà costituire un fiore all’occhiello della nostra città. Il Parco Pozzi è un centro di aggregazione per tanti ragazzi, bambini e anziani che vivono in questa realtà. Consiglio ai colleghi di minoranza di venire anche loro a fare un sopralluogo per vedere la realtà dei fatti. Quel che si dice del sindaco Sagliocco che sia un accentratore non è vero perché lui coinvolge tutti quanti i consiglieri e assessori, quelli che hanno voglia di lavorare, e soprattutto, ama il gioco di squadra. Per quanto concerne le lamentele della cittadinanza sull’eventuale apertura del parco al pubblico, ciò non è proprio possibile sia per la tutela dei cittadini che per la salvaguardia di attrezzature che necessariamente devono permanere in loco”.
Ilaria Rita Motti