Aversa. Buona scuola, Galluccio: “Votiamo per cambiare la scuola”
E’ partito il referendum contro la “Buona scuola”. Dal 20 luglio in tutti i comuni di residenza si potrà firmare per indire il referendum.
Testo della Gazzetta Ufficiale del 18 luglio 2015: il referendum popolare punta a promuovere cosi come previsto dall’art. 75 della Costituzione, sul seguente quesito: Volete voi che sia abrogata la legge del 13/7/2015 n. 107 “RIFORMA DEL SISTEMA NAZIONALE DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE E DELEGA PER IL RIORDINO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE VIGENTI”.
”Mi auguro che in massa si vada a firmare contro questa riforma che tutto ha tranne che buona scuola” – dice il consigliere comunale Galluccio -.
“Infatti oltre a non rispondere ai bisogni reali delle scuole, penalizza i precari costretti a emigrare dalle proprie regioni e non rispetta la sentenza della Corte di Giustizia europea sulla reiterazione dei contratti. Anche chi è inserito nelle graduatorie di seconda fascia – sottolinea Galluccio – ha diritto a un piano di stabilizzazione, a partire dai docenti che hanno maturato 36 mesi di servizio. Le sentenze dei giudici vanno tutte in quella direzione”.
“Il piano è causa di una nuova e massiccia migrazione che non tiene conto delle condizioni personali spesso difficili di chi non può, al nord come al sud, abbandonare le proprie regioni. La situazione – afferma – è ancor più preoccupante al Sud che versa in una condizione di devastazione economica e sociale come evidenziato dai dati Svimez”.
“Il Governo intende risolvere la questione meridionale con un nuovo esodo di massa verso il nord a partire dalla scuola, assumendosi la responsabilità di tale grave scelta. Alla segreteria del comune di Aversa (al secondo piano) – conclude – si può firmare e invito tutto a poter recarsi per far sentire la propria voce per raggiungere quanto prima le 500.000 mila firma che daranno la possibilità l’anno prossimo di andare a votare per il referendum”.