Aversa. Sicurezza stradale, resoconto dettagliato della conferenza stampa tenuta da Sagliocco
Un’esaustiva disamina della complessiva situazione inerente la sicurezza è stata messa in atto mediante una illustrazione certosina da parte del primo cittadino Giuseppe Sagliocco durante la conferenza stampa tenutasi il 03/08/2015.
In tal sede la fascia tricolore ha rendicontato sulle diverse relazioni eseguite dai tecnici e dai professionisti in questione “Un resoconto realizzato dal responsabile dei lavori pubblici lo manderemo in Prefettura a supporto delle nostre tesi. S’incomincia a ragionare sui dati – ha per l’appunto puntualizzato il primo cittadino – come sta avvenendo da tempo, per tutelarci da valutazioni di tipo politico che possano sempre restare il fianco a delegittimazioni che nasceranno sicuramente, non a supporto dei grandi temi di questa città, ma per esaltare le criticità, senza dire come poterle risolverle. Noi spiegheremo come ci stiamo muovendo, con quali risorse e con quali progetti”.
Dunque, da alcuni scritti siglati dal dirigente comunale ai lavori pubblici Pietro D’Orazio, con pieno consenso ed articolazione dell’architetto nonché direttore dei lavori Lucio Mormile, ci siamo addentrati alla conoscenza puntuale del progetto di riqualificazione di viale Olimpico, relativo alla sicurezza stradale e alla sicurezza pedonale e ciclabile. In conformità alla sicurezza stradale si è alluso alla messa in opera di una rotatoria all’incrocio tra viale Olimpico, via Salvo D’Acquisto e via dei Cappuccini; si è fatto riferimento alla sostituzione dei pali della pubblica illuminazione, al rifacimento del manto stradale, all’applicazione di bande stradali rumorose, alla predisposizione di una segnaletica orizzontale e verticale di sicurezza per garantire la riconoscibilità, all’inserimento di occhi di gatto nei pressi della rotatoria, utili per una maggiore visibilità. In tal contesto il D’Orazio, in linea generale agli interventi sulle strade, ha anche sottoscritto che è stato approvato un progetto per la realizzazione di tre rotatorie inserite nel piano triennale per le opere pubbliche per l’annualità 2015, in tre importanti incroci della città, in particolare, in via Garofano-viale Kennedy, via Diaz – viale della Libertà, via Torrebianca – viale della Libertà.
Il primo cittadino Giuseppe Sagliocco ha in tal caso dichiarato: “Per quanto riguarda i semafori, sicuramente la soluzione è all’interno del programma triennale che prevede l’eliminazione dei semafori di antico lignaggio e la loro sostituzione con le rotatorie. Abbiamo anche stimato che un cittadino che passa 5-6 volte al giorno per i nostri semafori perde un’ora al giorno”. La visione dell’illuminazione, sempre dal punto di vista della fascia tricolore, ha assunto altre sfaccettature: “Noi avremo nell’arco di un anno tutta la pubblica illuminazione rivisitata, con interventi di qualificazione oltre che d’interventi straordinari all’interno del contratto. Le bollette, i pali della pubblica illuminazione, sono di netta responsabilità della società ed approvati dal Ministero. Quindi, qualsiasi cosa dovesse avvenire in città, abbiamo un soggetto responsabile. Abbiamo intestato i contatori alla società e l’utile della società è all’interno del sistema dell’ottimizzazione dei consumi. Forse a casa nostra gli impianti sono fatiscenti ed obsoleti e evidentemente consumano energia elettrica. Invece, quando l’impianto è moderno ed è preordinato al recupero delle diseconomie, diventa senz’altro più conveniente. Questo discorso vale anche specificamente per i pali della pubblica illuminazione. Spesso in questa città i pali della luce cadevano perché erano fuorilegge per la mancanza di una base solida ed efficiente. Oggi, intorno ad ogni palo, si sta costruendo col cemento, in modo tale che, nei prossimi anni, non avremo pali della luce che mettano a repentaglio la vita dei cittadini. Prima di andare in vacanza – ha continuato il primo cittadino – vi farò una dimostrazione della differenza tra palo vecchio e palo nuovo. Vi dimostrerò che il palo vecchio è interrato e non incassato e oltretutto è realizzato in un quadretto di cemento 30 cm x 30, con un’altezza di mezzo metro”.
In termini sempre di sicurezza, il sindaco aversano, con volo pindarico ma semanticamente congeniale, è sopraggiunto a discorrere sulla piantumazione dei pini al Parco Pozzi e su tutte le querelle che alcuni scrivani della penna hanno messo in campo, senza conoscere sul serio il susseguirsi dell’operatività “Per quanto mi riguarda e in accordo anche col dottor Ucciero che si occupa del verde, la pianta va diradata. Molti invece hanno asserito che al Parco Pozzi, in maniera vigliacca, siano stati abbattuti due pini. Secondo quanto appreso, quando vediamo due pini vicini che si annullano a vicenda si è costretti ad eliminarne uno”. Da qui si è poi passati a parlare della piantumazione di alberi in via Vito di Jasi: “Anche in via Vito di Jasi è venuta su un’intera polemica. Ci siamo adoperati a capire come si piantumasse un albero, a che distanza, quali tecniche usare e quale ditta consultare. Infine si è giunti a forare il terreno di cemento per dare la possibilità alla pianta di scendere. Talché anche lo spazio sopra viene ad essere scientificamente calcolato e ad assicurare che le radici non salgano sopra ma scendano giù. Quello di via Vito di Jasi è un impianto fatto a regola d’arte anche sotto questo punto di vista”.
Per quanto concerne la sicurezza pedonale e ciclabile relativa sia a viale Olimpico che a via Vito di Jasi ed il tratto di via Roma fino all’Arco di Porta Napoli, sono stati realizzati e previsti marciapiedi più ampi, rampe, attraversamenti pedonali, pavimentazione del tipo LOGES LVE (LOGES VET EVOLUTION) mediante cui verranno inseriti indicatori tattili a terra per l’accessibilità autonoma e sicura dei disabili sugli attraversamenti pedonali, lungo i marciapiedi e lungo gli accessi alle aree verdi con servizi di sosta (panchine e aiuole) che saranno fornite; la pista ciclabile realizzata in rosso per renderne nota la riconoscibilità; la sostituzione di pali della pubblica illuminazione con pali a doppio braccio; la segnaletica orizzontale e verticale di sicurezza; l’installazione di elementi verticali. I lavori di straordinaria manutenzione sono stati effettuati anche in via Atellana, via F.lli Cervi, via E.Fermi, via Foscolo, via del Borgo, via Di Giacomo, via Garofano, via Nunzio Pelliccia, via Prassiccio, via L.Da Vinci e via Torrebianca. Inoltre, rientrano nel progetto anche i lavori di rifacimento a traffico limitato (ZTL); i punti del bike-sharing in Piazza Cirillo, in Piazza Diana e in Piazza Crispi; la realizzazione della segnaletica orizzontale in viale Europa, via Guitmondo e via Pastore; la gestione e la manutenzione dell’impianto di pubblica illuminazione per la piena visibilità lungo tutte le arterie stradali di collegamento di Aversa con i territori limitrofi e lungo le strade interne alla città; la rete wireless e di videosorveglianza poste in tutto il territorio comunale, con maggiore attenzione alle aree oggetto d’infrazioni del codice della strada; l’utilizzo di dissuasori di velocità in strade ad intensa percorrenza come via Pastore, dove è già installato, e via Gramsci e viale Europa per i quali è previsto un impegno di spesa; infine i lavori al cimitero cittadino per quanto concerne la messa in sicurezza e la fruibilità del cimitero stesso.