Casal di Principe. Il Senatore Romano visita gli ‘Uffizi’

casal di principe lucio romano renato nataleIl senatore aversano Lucio Romano, accolto dal Sindaco Renato Natale, da una delegazione della giunta comunale, dall’associazione R_Rinascita e dal Capitano Michele Centola, Comandante della Compagnia Carabinieri, ha visitato la Mostra “La luce vince l’ombra. Gli Uffizi a Casal di Principe” dove sono esposti beni provenienti anche dalle collezioni del Museo di Capodimonte, della Reggia di Caserta e del Museo Campano di Capua.

La luce vince l’ombra. Gli Uffizi a Casal di Principe”. Una Mostra, allestita in un bene confiscato alla camorra, di rilevante significato culturale e non solo che sta riscuotendo grande successo con elevato numero di prenotazioni che richiedono una proroga alla chiusura prevista per la fine di ottobre. Una testimonianza – afferma il senatore – di impegno che riconosce dignità e civiltà a un territorio rappresentato troppo spesso solo come terra di delinquenza e prevaricazioni. “Gli Uffizi a Casal di Principe” sono il simbolo di un radicale cambiamento a cui collaborano gli “Ambasciatori della Rinascita”: ben 80 giovani che sono tra l’altro guide preziosissime e testimonial autentici per competenza e dedizione.

Con questa Mostra è iniziata una nuova storia, fondata su un rinnovato patto di responsabilità sociale, culturale e politica che recepisce nei fatti quel grido di allarme al “Fate Presto” lanciato anni fa da Roberto Ciuni sulla storica pagina de “Il Mattino”, reinterpretato poi da Andy Warhol con la famosa opera d’arte esposta oggi a Casal di Principe.

La Mostra – sottolinea –, fortemente voluta dal sindaco Renato Natale a cui va il mio vivo apprezzamento, è la riprova concreta di come le amministrazioni locali possono promuovere, in dialogo e sinergica cooperazione tra le istituzioni, reale riscatto e sviluppo del territorio.

Abbiamo – fa notare Romano – una grande patrimonio artistico e culturale nel nostro territorio che non è solo degrado. Occorre investire in termini di tutela e valorizzazione. Adesso e dopo anni di attesa, finalmente con la legge Art Bonus si può usufruire, inoltre, dell’incentivo fiscale più forte d’Europa: agevolazioni del 65% per imprese e privati che vogliono investire in cultura.  La valorizzazione del nostro ingente patrimonio artistico richiede inevitabilmente l’apporto di risorse integrative anche da parte di privati, senza sostituire quelle pubbliche.

Sul fronte dei fondi europei 2014-2020, con il PON “Cultura e Sviluppo” la Commissione Europea ha approvato un programma da 490 milioni di euro per il patrimonio culturale, destinato a 5 regioni del mezzogiorno, tra cui la Campania. Tra i primi attrattori culturali selezionati figurano il Museo Archeologico Nazionale di Napoli; la Certosa di Padula; le aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Stabia; la Reggia e Real Bosco di Capodimonte; il parco archeologico di Velia; la Reggia di Caserta e il Real Sito di Carditello. È la prima volta che l’Unione Europea sostiene un programma nazionale dedicato al settore culturale, a conferma del suo ruolo fondamentale nelle politiche di sviluppo territoriale.

Redazione

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