Caserta. Poste Italiane, Sgambato: “Inaccettabile la chiusura nei piccoli centri”
“Faremo di tutto per scongiurare la chiusura dell’ufficio postale di San Martino, frazione di Sessa, come di ogni altro ufficio la cui chiusura metta a rischio i servizi universali”. Lo ha ribadito Camilla Sgambato, deputata del Pd firmataria assieme ad altri colleghi parlamentari Dem, nello scorso mese di marzo, di una interrogazione in cui si chiede di sapere “quali azioni il Ministro intende intraprendere per garantire il rispetto dei disposti stabiliti dall’Autorità garante delle comunicazioni in ordine al divieto di chiusura degli uffici postali nelle aree svantaggiate, e conseguentemente favorire una concertazione tra la direzione di Poste italiane spa e le amministrazioni locali, al fine di scongiurare la possibile chiusura degli uffici postali nei comuni più piccoli del territorio nazionale”.
La settimana scorsa, su proposta del consigliere Basilio Vernile, che ha anche ricordato l’impegno dell’onorevole Sgambato in merito, è stata approvata una delibera che chiede l’interessamento anche della Regione Campania. “Poste Italiane – ha sottolineato la parlamentare – è tenuta a confrontarsi con gli enti locali prima di procedere a chiusure e ridimensionamenti. Non è possibile che si aumentino gli utili (il primo semestre chiude con utile sostanzialmente raddoppiato a 435 milioni di euro contro i 222 dello stesso periodo dello scorso anno) e ciò nonostante si pensi di lasciare i piccoli centri sprovvisti di un servizio che è fondamentale per le comunità locali e che va garantito soprattutto nelle aree disagiate. A giorni avremo finalmente la risposta al question time e mi auguro di poter rassicurare Sessa e le altre piccole realtà italiane sul fatto che la razionalizzazione di Poste non si tradurrà in un abbassamento dei livelli di efficienza del servizio”.