Cultura. Quadernario, Almanacco di poesia contemporanea di Maurizio Cucchi
I volti, i titoli, le ragioni poetiche e quelle storiche, nel disegno prospettico di una contemporaneità che sempre più assottiglia i tempi di cambiamenti radicali, rivivono nel secondo numero di questo Quadernario – Almanacco di poesia contemporanea, edito da LietoColle e curato da Maurizio Cucchi.
Quattrocento e tredici pagine, 26 poeti di letterature e generazioni differenti, per un’operazione editoriale che sicuramente va a colmare il vuoto lasciato dopo la discutibile decisione di Mondadori nel 2010 di sopprimere l’Almanacco dello Specchio che tanti buoni poeti aveva portato alla luce nel corso degli anni.
La prima parte del Quadernario è dedicata ai poeti stranieri: Marco Antonio Campos (Messico); Jorge Boccanera (Argentina); Radmila Lazić (Serbia); Jean- Charles Vegliante (Francia); Marga Clark (Spagna). Autori tradotti rispettivamente da Martha L. Canfield, Alessio Brandolini, Ginevra Pugliese, Mario Benedetti e Roberta Buffi. La seconda e la terza parte raccoglie brevi sillogi di poeti italiani più o meno noti, sicuramente di valore.
Particolarmente da apprezzare le sillogi Distanze di Giulia Rusconi, Cantabilità infinita di Stelvio Di Spigno, Le chiavi della sua stanza di Francesca Moccia e Saperi e patimenti di Renato Minore.