Mariglianella. Omicidio Panico, fermato il presunto assassino: si nascondeva a casa di un parente, ha tentato la fuga
I Carabinieri del Nucleo Investigativo e della Compagnia di Castello di Cisterna, al termine di incessanti attività info-investigative coordinate dalla Procura della Repubblica di Nola, hanno dato esecuzione a un decreto di fermo del pubblico ministero a carico di un 47enne, originario di Brusciano (Na), ritenuto responsabile dell’omicidio di un uomo ucciso lo scorso 6 agosto sotto casa a colpi di pistola.
L’uomo, è ritenuto responsabile dell’omicidio di Giovanni Panico, di 33 anni, in via Leonardo da Vinci, a Mariglianella (clicca qui).
I Carabinieri di Castello di Cisterna hanno subito stretto il cerchio intorno al 47enne, che ha lasciato dietro di sé numerosi indizi, tant’è che i militari dell’Arma già lo cercavano dalle ore immediatamente successive all’efferato fatto di sangue. L’arrestato si nascondeva a Marigliano in casa di un parente. Alle prime luci dell’alba i Carabinieri hanno fatto irruzione nell’abitazione sorprendendo l’uomo che era ancora in possesso dell’arma del delitto e che non è riuscito a reagire ma ha cercato di darsi alla fuga.
Nella medesima operazione sono scattate le manette anche per il suo fiancheggiatore, colpevole di nascondere il ricercato e l’arma: dovrà pertanto rispondere di favoreggiamento e concorso in detenzione di una pistola clandestina. Il presunto omicida è stato accompagnato al carcere di Poggioreale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre il secondo è stato sottoposto in detenzione domiciliare in attesa di udienza di convalida.