Napoli. De Laurentiis: “Con l’Inter nessuna operazione né in entrata né in uscita”

Aurelio De LaurentiisIl presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha parlato in esclusiva ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, nella puntata di Radio Goal. “Maxi scambio con l’Inter? Non c’è nulla di vero”.

“Per il momento stiamo trattando soltanto le uscite che avevamo ipotizzato, non ci sono in uscita attaccanti azzurri. Stiamo trattando le cessioni di De Guzman, Zuniga e di giocatori come Dumitru e Vargas che sono vecchi amori del Napoli. Mi sono molto seccato delle voci riguardanti Mertens attivate dal procuratore del calciatore, adesso vedremo come i miei avvocati potranno agire nei confronti di questo scellerato agente che mette in giro queste voci. Ho chiamato l’Inter redarguendoli per aver contattato il calciatore e il procuratore ma sia Ausilio che l’allenatore, come riportatomi da Fassone, hanno negato qualunque contatto. Noi non tocchiamo nulla, prima con Giuntoli dobbiamo curare il mercato in uscita. Per quanto riguarda Cairo, mi sta molto simpatico ma i suoi giocatori valgono un mondo e poi quando tocca a lui acquistare li valuta pochissimo. Maksmimovic non fa per il Napoli a quelle cifre, è un buon giocatore ma ho ricevuto milioni di sms dai tifosi che mi esortano a non buttare via cifre pazzesce per lui. Maksmovic puo’ valere intorno ai 12 milioni, ha un valore tutto da dimostrare considerato che nel Torino gioca con un modulo diverso da quello che abbiamo qui con Sarri. Questo è un campionato che si è finalmente rinforzato: il Milan, il Napoli e la Fiorentina hanno nuovi allenatori. Non è detto che tutto fili alla perfezione, solo il lavoro ed il sudore della maglia daranno i frutti. Sarà un campionato sicuramente più imprevedebile ed avvincenti rispetto agli altri. Il nostro sarà un campionato molto interessante. Il mercato del Napoli non si è concluso faremo sicuramente qualche altro innesto da qui al 31 agosto. La priorità adesso è valutare altre uscite, non sarebbe corretto neanche per gli stessi calciatori. Soprese sul mercato? Con Giuntoli ci stiamo lavorando, per i prossimi 4 giorni le priorità sono le cessioni. Cedere non è semplice come spostare delle pedine. Si gioca troppo, siamo troppe squadre. Se avessimo un campionato a 16 squadre che comincia il 1 ottobre e finisse il 30 di aprile avremmo tutto il tempo di fare mercato e preparazione adeguata. Oppure si potrebbe fare un mese di interruzione a gennaio in tutta Europa così da poter fare mercato. Non c’è nulla di peggio di fare mercato mentre si gioca perchè nascono malumori e si finisce con il rendere meno. I procuratori devono stare calmi e capire che una volta firmato il contratto solo la società può decidere se alienarlo o rispettarlo fino in fondo. Vi posso garantire che con l’Inter non ci sarà nulla in uscita e nulla in entrata”.

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Redazione

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