Napoli Pizza Village, la Kermesse su lungomare: raccolta firme per pizza patrimonio Unesco
“Il Napoli Pizza Village è tra i più grandi eventi popolari sul tema dell’alimentazione in Europa alla pari dell’OktoberFest, con grandissime ricadute in termini di promozione d’immagine del territorio, del turismo e dell’economia cittadina, motivo per il quale l’Amministrazione comunale ritiene questa manifestazione un vanto per la città”. L’assessore al Turismo e Cultura del Comune di Napoli, Nino Daniele, ha aperto così la conferenza stampa di presentazione della V edizione del NapoliPizzaVillage 2015 in programma sul lungomare partenopeo da martedì 1 a domenica 6 settembre.
Cinquanta pizzerie storiche, il XIV Campionato del Mondo del Pizzaiuolo – Trofeo Caputo (1 e 2 settembre), un’area family dedicata all’intrattenimento dei bambini e agli adulti con la “Scuola di pizza di Casa Rossopomodoro” ed un palco con concerti, musica, cabaret e intrattenimento con Radio Pizza Village sono solo alcuni degli ingredienti di una manifestazione che promuove il prodotto principe della gastronomia partenopea nel mondo: la Pizza.
“Napoli rappresenta l’Italia nel Mondo con la candidatura Unesco per l’inserimento dell’arte dei Pizzaiuoli Napoletani nella lista mondiale del Patrimonio Culturale immateriale dell’Umanità – ha affermato l’assessore Nino Daniele -, questo è un punto di orgoglio per tutta la città e i cittadini per la grande mobilitazione e impegno profuso, un ringraziamento d’obbligo va ad Alfonso Pecoraro Scanio, alla Fondazione UniVerde ed alla Coldiretti nazionale e all’Associazione Pizzaioli Napoletani per aver attivato e sostenuto questo procedimento”. Anche Sergio Miccù – presidente APN – ha sottolineato: “Siano fieri con il nostro lavoro di pizzaiuoli a contribuire al riconoscimento Unesco, all’immagine della pizza e della nostra città”.
Applausi e risate per due principi dell’ilarità napoletana, Lino D’Angiò e Maurizio Casagrande, che saranno alcuni degli interpreti del palco del NapoliPizzaVillage. Il primo ha ufficializzato la sua candidatura a Sindaco: “Vuoi vedere che dopo due legislazioni Bassolino, due della Iervolino e quasi una De Magistris, tutte interpretate come showman, non posso diventare io il prossimo sindaco di Napoli”. Mentre Casagrande ha dichiarato: “E’ inutile chiamarla pizza partenopea, si chiama pizza e basta. Oltre la Campania fanno piatti simili: gli stessi ingredienti ma è altra cosa. A Roma ho mangiato una cosa simile, un biscotto che chiamerei procchia”.
Soddisfatti gli organizzatori: “Abbiamo lavorato un anno intero per promuovere questa edizione, a Roma, Milano, New York, che segnerà un ulteriore balzo in avanti per l’indotto turistico ed economico della città – ha affermato Claudio Sebillo, brand manager di NPV -. Superate alcune difficoltà iniziali, di carattere gestionale-amministrativo, abbiamo trovato tanti riscontri positivi sia con l’attuale governo cittadino sia con entità private industriali su tutte Molino Caputo che ci sostiene, ma anche i brand partenopei come Ferrarelle e Rossopomodoro”.
Tra le novità del NapoliPizzaVillage 2015 il biglietto elettronico, un ticket per il menù in vendita online grazie all’iniziativa Pizza On Line – Salta la fila che può essere acquistato sul sito www.pizzavillage.it. Ma anche un fitto calendario eventi che avrà come cornice d’intrattenimento Radio Pizza Village che trasmetterà ogni sera per due ore musica napoletana. Questo il calendario eventi: 1/09 – Nuova Compagnia di Canto Popolare, 2/09 – Fabio Concato, 3/09- Gigi e Ross di Made in Sud, 4/09 – Maurizio Casagrande, 05/09 – Lino D’Angiò e 06/09 Radio Kiss Kiss show.