Ravenna. Due ragazzini rischiavano di annegare, salvato da un carabiniere di Carinaro
L’appuntato scelto Pasquale Coppola di Carinaro, in servizio provvisorio come bagnino di salvataggio presso il lido del Carabiniere di Marina Romea/Casalborsetti di Ravenna in questo periodo mentre durante il resto dell’anno è in forza al Comando carabinieri di Comacchio (FE) nei giorni scorsi si è reso protagonista con un altro commilitone di un salvataggio a mare di due ragazzini di 12 anni.
Infatti, i due, sono stati salvati dall’annegamento da due militari in servizio al “Lido del Carabiniere”, a Casalborsetti, nel Ravennate. I due giovanotti, arrivati al mare con le famiglie, si sono immersi in acqua intorno alle 14 e per la forte corrente sono andati in difficoltà a causa del mare ingrossato e delle correnti, rischiavano di essere sopraffatti dalle onde e di finire contro gli scogli ma sono stati salvati da due militari dell’Arma impegnati come bagnini di salvataggio al Lido del Carabiniere. I due militi l’appuntato scelto Pasquale Coppola di Carinaro (CE) e il carabiniere scelto Giuseppe Principe della stazione di Marina Romea, constatata la pericolosità si sono subito prodigati, tuffandosi in acqua e riuscendo a portarli a riva.
Comprensibilmente impauriti i due ragazzini sono stati riaffidati ai genitori. L’eroicità dell’accaduto è data dal fatto che i due militi hanno impedito una disgrazia in realtà i due carabinieri non si sentono affatto degli eroi ma certi di aver eseguito solo ed esclusivamente il loro dovere.
A darne la notizia qui a Carinaro è un amico dell’ eroe Carinarese, Giuseppe Barbato (foto a dx), il quale immediatamente si è congratulato con l’Appuntato Coppola e deliberatamente dichiara: “Pasquale è stato sempre altruista, lo conosco da piccolo, proviene da una famiglia laboriosa e di sani principi morali e cristiani. Un giovane d’oro e questa sua ammirevole azione di coraggio e di altruismo non mi sorprende anzi conferma quello che già pensavo. Posso affermare che appena si è diffusa la notizia a Carinaro, piccolo paese dell’Agro aversano, siamo stati subito fieri ed orgogliosi di avere un compaesano come Lui“.