Roma. Governo, D’Anna: “Inutili schermaglie Barani-Tarquinio. Patto Nazareno non esaurisce stagione riforme”
“In queste ore assistiamo ad una schermaglia dialettica, forse dovuta all’eccessiva calura estiva, tra il senatore Lucio Barani, capogruppo di Alleanza Liberal Popolare ed il senatore Lucio Tarquinio, autorevole rappresentante del gruppo che si richiama ai conservatori riformisti”. Lo dice, in una nota, il senatore Vincenzo D’Anna, portavoce del neonato gruppo Ala (Alleanza liberalpopolare-autonomie) capitanato da Denis Verdini.
“Fossimo ai tempi delle Brigate Rosse – ironizza D’Anna – potrei dire che Barani e Tarquinio sono…compagni che sbagliano a proposito della riforma costituzionale del Senato erroneamente denominata, da entrambi, Patto del Nazareno. Tale Patto – prosegue D’Anna – è, infatti, morto e sepolto essendo stato contratto da due persone che mai ne rivelarono i contenuti”.
Per D’Anna “la stagione delle riforme, tanto necessaria per modificare il modello Stato recuperando in ogni comparto efficienza, produttività, qualità e gli adeguati risparmi per una politica che tagli le tasse ed incentivi la ripresa economica e l’occupazione, non si esaurisce con la riforma del Senato. Male fa, pertanto, Barani a riassumere in quella riforma tutto il programma e l’essenza stessa del gruppo Ala. Peggio ancora fa Tarquinio, il quale crede di poter innescare una palingenesi nel disastrato centrodestra ormai appannaggio del leghista Salvini, semplicemente votando contro la riforma costituzionale”.
“La strada – conclude D’Anna – è molto lunga per entrambi e non conviene a nessuno accendere polemiche inutili quanto invece animare, se possibile, una serena discussione sulle comuni prospettive politiche e parlamentari”.