Aversa. “Case Matte”, il progetto teatrale farà tappa a “La Maddalena”
Il 5 Settembre 2015 a Limbiate dove è nato lo spettacolo Mombello. Voci da dentro il manicomio ha avuto inizio un tour teatrale che porterà l’Associazione Culturale Teatro Periferico ad attraversare l’Italia.
Stiamo parlando di un viaggio che, attraverso le più grandi e conosciute ex strutture manicomiali italiane, ha come nobile obiettivo quello di mantenere viva la memoria di quanti vi passarono rinchiusi la loro esistenza e, allo stesso tempo, dar vita ad una conversazione con le città per riconsegnare questi spazi in forme di uso partecipato.
Teatro Periferico, oltre ad entrare con il suo lavoro nei vecchi ospedali di Genova, Reggio Emilia, L’Aquila, Roma, Volterra e Firenze, farà ben presto tappa ad Aversa.
La vecchia città normanna, infatti, ospita quello che può esser considerato il primo Ospedale Psichiatrico del Regno di Italia, fondato da Gioacchino Murat nel 1813.
9 – 10 – 11 Ottobre: sono queste le date che vedranno le porte de “La Maddalena” (nome con il quale più comunemente si fa riferimento al Complesso in questione), aprirsi a numerosi ed imperdibili spettacoli teatrali aventi come tema “la follia e i matti”.
Ma cos’è “ La Maddalena”?
Per chi non lo sapesse, stiamo parlando di un’area di circa 20 ettari (170.000 metri quadrati pari al 2% de territorio comunale) contenente: l’ex Ospedale Psichiatrico, l’ex Convento e Chiesa della Maddalena (esempi di strutture rinascimentali) e un parco.
Il manicomio di Aversa, fondato nel 1813 da Gioacchino Murat, fu il primo manicomio d’Italia. Napoli e Aversa furono per molto tempo le uniche sedi di ricovero per i malati di mente di tutta l’Italia meridionale. La direzione fu affidata all’abate Giovanna Maria Linguiti (dal 1813 al 1825), A lui si devono una serie di interventi, atti ad “umanizzare” il manicomio, facendo così della Maddalena, una tra le istituzioni più all’avanguardia in Europa.
Nell’ex-manicomio, oggi quasi completamente distrutto e deprivato da continui furti, sono presenti: al piano terra della struttura centrale l’Archivio dell’ex. O.P. “Le reali case dei matti”, il SerT, nel parco una cooperativa di agricoltura biologica “Fuori di Zucca”, il centro autogestito Le scintille nell’ex falegnameria e un ricovero per cani.
E dopo una breve ma doverosa descrizione dell’importanza di questo Complesso, passiamo alla descrizione degli EVENTI PREVISTI per queste tre giornate.
*Venerdì, 9 0TTOBRE
Ore 20.00
PASSEGGIATA TEATRALE “C’era una volta… il manicomio”, a cura di Chille de la Balanza
A seguire
APERITIVO SOCIALE
Ore 22.30
CONCERTO di canzoni della cantautrice aversana “Bianca d’Aponte”, morta all’età di 23 anni, che si occupò anche di malattia mentale
**Sabato, 10 OTTOBRE
Ore 18.00
PRESENTAZIONE TEATRALE DEL LIBRO “Atlante della città fragile”, di e con Gigi Gherzi, presso la Fattoria Sociale Fuori di Zucca
A seguire
APERITIVO SOCIALE
Ore 21.30
SPETTACOLO TEATRALE “Mombello. Voci da dentro il manicomio”, a cura di Teatro Periferico, presso il fabbricato centrale ex O.P.
***Domenica, 11 OTTOBRE
Ore 18.00
TESTIMONIANZE sull’ex manicomio e CORTOMETRAGGIO sul paziente Raffaele, a cura di Fuori di zucca, presso l’ex falegnameria del manicomio, spazio Iskra (La scintilla)
Ore 19.30
PRESENTAZIONE del “Centro Studi e Ricerche” e delle sue attività, a cura del dott. Nicola Cunto
A seguire
APERITIVO SOCIALE
Ore 21.00
SPETTACOLO TEATRALE E MUSICALE “Voci al di qua del muro. Sussurri e grida dalla Maddalena” con letture di poesie di matti e sui matti, presso l’ex falegnameria del manicomio, spazio Iskra (La scintilla)
(N.B.) Durante tutte le giornate ci saranno INSTALLAZIONI DI ARTE CONTEMPORANEA, a cura dell’Associazione Don Chisciotte.
Approfondimenti sul Progetto Case Matte…
Il Progetto Case Matte nasce da un’idea di TEATRO PERIFERICO in collaborazione con CHILLE DE LA BALANZA (compagnia teatrale residente nell’ex O.P. di San Salvi – FI).
Nel 2012 Teatro Periferico, residenza teatrale lombarda nata dal bando Etre di Fondazione Cariplo, inizia la raccolta delle storie di coloro che hanno vissuto all’interno dell’ex O.P. Antonini di Limbiate (malati, medici, infermieri e assistenti sociali), al fine di ricostruire le condizioni di vita e di lavoro al Mombello, uno dei maggiori manicomi d’Europa. Il materiale raccolto ha dato origine a uno spettacolo dal titolo: “Mombello. Voci da dentro il manicomio”, realizzato in collaborazione con delle Ali, altra residenza teatrale lombarda.
La pregnanza della materia affrontata; l’affluenza di molti giovani alle repliche; l’attenzione suscitata in numerosi cittadini, familiari di pazienti, operatori; l’uso, ancora oggi, di sistemi contenitivi e repressivi; la scomparsa graduale, per motivi anagrafici, di coloro che hanno vissuto il manicomio… queste e molte altre ragioni hanno convinto Teatro Periferico della necessità di continuare, non solo a rappresentare lo spettacolo a progetto ultimato, ma ad occuparsi della memoria di chi ha vissuto e può testimoniare la vita dentro gli ex ospedali psichiatrici.
Da qui ha preso origine il progetto Case Matte, nato con l’obiettivo di stringere legami con gruppi e associazioni impegnati a mantenere viva la memoria di quei luoghi, per raccogliere storie e conoscere la realtà delle molte persone che hanno vissuto là dentro, persone che potrebbero essere intercambiabili, tanto simili erano le condizioni di vita nei manicomi, diffusi ovunque nel Paese, ma che invece hanno tutte un volto, un nome e una storia propri.
Soltanto negli archivi dell’ex O.P. Antonini sono conservate poco meno di 84.000 cartelle cliniche, dal 1879 al 1999. Possiamo dunque stimare che, negli 88 manicomi italiani, siano state rinchiuse centinaia di migliaia di persone, forse addirittura qualche milione, talvolta per una vita intera, al punto che si può parlare di “ergastoli bianchi”. Un popolo caduto nell’oblio, un pezzo di storia del nostro Paese, di cui si sa ancora poco o nulla.
Inoltre da quando, grazie alla legge 180, in Italia i manicomi sono stati chiusi, i complessi che non sono stati riconvertiti in ospedali o in luoghi di cultura, sono stati lasciati cadere a pezzi e in molti casi sono stati oggetto di speculazione edilizia. Il viaggio si propone di sostenere e mettere in rete le associazioni che lavorano all’interno di queste strutture.
Durante il viaggio nelle Case Matte, Teatro Periferico riproporrà lo spettacolo nei corridoi degli ex manicomi, accanto ad una passeggiata notturna a cura di Chille de la Balanza, reinventata in ogni luogo, a partire dalla storia e dalle storie di vita di ogni ex-manicomio e costruita tenendo conto dei problemi e degli obiettivi indicati dalle realtà che collaborano al progetto. Inoltre verranno organizzati altri eventi legati al tema della memoria: camminate, letture, concerti, incontri pubblici, mostre…
Il camper di Teatro Periferico partirà ufficialmente da Mombello di Limbiate (5 – 6 settembre) e viaggerà per l’Italia per due mesi (11 – 13 settembre a Genova, 20 settembre a Reggio Emilia, 24 – 28 settembre a L’Aquila, 9 – 11 ottobre ad Aversa, 17 ottobre a Roma, 22 – 23 ottobre a Volterra e 24 – 25 ottobre a Firenze).
Alla fine del tour, gli esiti di quanto raccolto verranno presentati in un incontro cittadino a Milano, presso Villa Finzi, domenica 1 novembre.
ATTENZIONE:
per gli spettacoli “Passeggiata Teatrale – C’era una volta…il manicomio” e “Mombello. Voci da dentro il manicomio” si consiglia la prenotazione ai seguenti numeri:
3341185848 / 3356270739 / 0556236195 / 3472834447