Casaluce. Multato perché correva a dare estrema unzione, prete salvato da “ilRicorso.it”

«I sindaci mitragliano con i loro autovelox e photored, ed noi difendiamo a colpi di eccezioni gli automobilisti. E i giudici ci danno ragione». La fama di Stefano Montone, campione di pesca sportiva, da Aversa dove presiede l’associazione Il Ricorso.it in Via Cavour 8 è esplosa in tutta Italia.

È il Pier Capponi che «suona le sue carte bollate», è l’ammazzamulte che lenisce piaghe da verbali e ingiunzioni per multe non pagate e da non pagare, soprattutto quelle sanzionate da photored ai semafori e dagli autovelox occultati lungo le strade. S’è costruito un sito, www.ilricorso.it, e in due parole comunica agli automobilisti che tutti i famigerati rilevatori di velocità e di distrazioni ai semafori hanno un punto debole; lui li conosce tutti e così smonta i verbali di contravvenzione, addirittura, come con una sentenza del 3 novembre scorso del giudice di pace di Capriati al Volturno, ottenendo un risarcimento per il suo assistito. «Al signor Luca Bellotta, di Trentola Ducenta, il Comune di Pratella dovrà la somma di 50 euro per risarcimento da verbale di contravvenzione illegittimamente ricevuto. È noto a tutti che autovelox e photored servono a spillare soldi agli automobilisti e magari finissero tutti nelle case comunali. Gli apparecchi – spia, nella maggior parte dei casi, sono noleggiati e alle imprese private va il cinquanta per cento degli incassi. La battaglia è aperta anche contro queste società».

AVVOCATI ROBIN HOOD – I Robin Hood che levano ai Comuni per dare agli automobilisti continua: «Abbiamo, io e i miei collaboratori, scelto di specializzarci in questo settore ed abbiamo avuto successo. Nel 2007 abbiamo vinto il 97% dei ricorsi e proposto appello per il restante 3%. Negli anni seguenti ci siamo attestati ad una media di vittirie superiore al 90%. Per l’anno in corso confermeremo la statistica». Quanti persone si rivolgono a noi? «Dal 2005 ho presentato ottomila ricorsi anche per conto di automobilisti altoatesini. E mi sono dovuto attrezzare per i ricorsi in lingua tedesca».

don michele verolla casaluce
Nella foto Don Michele Verolla, parroco di Casaluce

Il ricorso che le ha dato più soddisfazione? «Quello in favore di un sacerdote di Casaluce, Don Michele Verolla, che era stato multato per eccesso di velocità, una bella somma da pagare con sospensione della patente. La nostra tesi? Il sacerdote correva a somministrare l’estrema unzione a un malato grave a Gricignano. Il giudice, nell’annullare la multa, decretò che il prete, nella circostanza, era da equiparare ad un’ambulanza perché correva a soccorrere un’anima».

Print Friendly, PDF & Email

Redazione

Per info e comunicati: [email protected] | [email protected]

admin has 104385 posts and counting.See all posts by admin

error: Contenuto Protetto!