Caserta. Criminalità, intesa tra SUN-Agrorinasce per realizzare attività culturali e formative
È stato firmato, l’altra mattina, al rettorato dell’università, il protocollo d’intesa tra la Seconda università di Napoli e il consorzio Agrorinasce, agenzia per l’innovazione, lo sviluppo e la sicurezza del territorio, al fine di avviare una serie di collaborazioni organiche per promuovere e realizzare attività culturali, formative e progettuali.
Hanno siglato l’intesa il rettore della Sun, il professor Giuseppe Paolisso e il presidente del consorzio, la vice prefetto Immacolata Fedele. Il protocollo impegna la Sun all’organizzazione e allo svolgimento di attività formative e progettuali indirizzate al rafforzamento dei sistemi sociali locali, alla promozione della cultura della legalità e alla lotta non repressiva alla criminalità, da realizzarsi nel territorio su cui interviene Agrorinasce, ente a capitale pubblico che amministra, a oggi, 138 tra terreni e beni immobili confiscati alla camorra, molti dei quali già attivi, altri con lavori in corso e altri ancora con richieste di finanziamento in atto e che versano in uno stato di degrado.
«La Sun intende determinare un salto di qualità per la formazione dei giovani – afferma il rettore Paolisso –, impegnandosi nella promozione di corsi di specializzazione e di alta formazione, nella partecipazione a programmi e progetti internazionali o nazionali, con particolare riguardo a quelli di cooperazione internazionale, avallati da convegni, seminari e lezioni di docenti universitari ed esperti di riconosciuta competenza, sia italiani che stranieri, e da eventi, dibattiti, mostre e tavole rotonde su temi di alta cultura scelti di comune accordo dai soggetti firmatari».
«Lo sviluppo e la rinascita del territorio, così martoriato dalla camorra, potrà avvenire solo con il moltiplicarsi di azioni di crescita culturale, formative e di creazione di opportunità, siano esse economiche o sociali. In tale direzione, il rapporto tra Agrorinasce e la Seconda università di Napoli diventa strategico – sottolinea l’amministratore delegato Giovanni Allucci –, confermando la disponibilità dell’agenzia e dei Comuni soci (Comuni di Casal di Principe, Casapesenna, San Cipriano d’Aversa, San Marcellino, Santa Maria La Fossa e Villa Literno, ndr) nel mettere a disposizione spazi e risorse per la realizzazione di attività culturali, formative e di creazione di nuove occasioni di lavoro, anche attraverso la valorizzazione dei tanti beni confiscati alla camorra che sono sempre più esempio di crescita e di innovazione sociale».
«Il Protocollo – aggiunge Paolisso – è l’ulteriore conferma della volontà dell’ateneo di lavorare per il territorio e con il territorio, portando avanti interventi finalizzati anche a dimostrare quanto le forze presenti siano in grado di reagire alla criminalità e al degrado socio-culturale». È bene, infine, sottolineare che con il protocollo si rafforza il già ampio rapporto collaborativo che le due istituzioni hanno avviato con le forze sociali ed economiche del territorio. Grazie al protocollo d’intesa Agrorinasce e la Sun, con i diversi dipartimenti, svilupperanno un fitto programma di attività sui temi del diritto e dell’economia, sui temi del ciclo integrato dei rifiuti, del risparmio energetico, delle analisi e del monitoraggio e della certificazione ambientale, della cultura e delle arti.