Caserta. Sequestri a tappeto in tutta la provincia: due arresti e nove denunciati
Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, nell’ambito dei peculiari compiti di polizia economica e finanziaria, in quest’ultima settimana ha intensificato i controlli in tutto il territorio della Provincia per contrastare la diffusione dei fenomeni illeciti a tutela della legalità.
L’attività posta in essere ha consentito di constatare violazioni di vario genere nei diversi comparti operativi e, in particolare, nel settore del contrabbando di tabacchi lavorati esteri, dell’uso di sostanze stupefacenti, della commercializzazione di prodotti sottoposti alle imposte sulle accise, nonché della detenzione e commercializzazione di materiale esplodente.
In tale contesto, i finanzieri del Gruppo di Aversa, nel corso di un servizio d’istituto finalizzato alla prevenzione e repressione del contrabbando di t.l.e., hanno seguito un furgone Fiat Ducato con targhe rumene sospetto, che ha terminato il suo viaggio all’interno di un deposito commerciale ubicato in località Agnano di Napoli. L’immediato intervento dei militari ha consentito di sorprendere, in flagranza di reato, alcune persone che, dopo aver rimosso il carico di copertura costituito da 150 risme di carta del formato A3, si adoperavano frettolosamente per scaricare un notevole quantitativo di sigarette di contrabbando di varie marche: Gold Classic, Marlboro Gold, Marlboro Light, Chesterfield, Marlboro Touch.
Al termine dell’operazione di servizio sono stati sottoposti a sequestro 600 Kg. di t.l.e. di contrabbando, di cui 350 costituiti da sigarette cosiddette “Cheap White”, 150 risme di carta formato A3 e l’automezzo utilizzato per il trasporto. Cinque le persone coinvolte nell’illecito traffico: l’autista del furgone Fiat Ducato, di nazionalità rumena, ed il proprietario del deposito, di nazionalità italiana, sono stati tratti in arresto, mentre altri tre soggetti, anche loro italiani, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord per contrabbando di tabacchi lavorati esteri.
La Compagnia di Marcianise, nell’ambito dello stesso settore di servizio, a seguito di perquisizioni domiciliari effettuate in diverse abitazioni private del citato Comune nei confronti di soggetti dediti alla minuta vendita di sigarette di contrabbando, ha sottoposto a sequestro 143 pacchetti di sigarette di contrabbando, per un valore di oltre 500 euro, rinvenute nel domicilio di B.D., il quale è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.
Una pattuglia dello stesso Reparto, nel corso dei servizi di controllo su strada, ha proceduto al fermo di una Renault Clio, condotta da S.V. di Marcianise, il quale alla vista dei militari ha cercato di disfarsi di un involucro lanciandolo dal finestrino dell’autovettura e prontamente recuperato dai militari, che hanno accertato che al suo interno vi era cocaina. Il soggetto, già con precedenti specifici in materia di droga, è stato segnalato alla Prefettura di Caserta e la sostanza stupefacente è stata sequestrata.
I militari della Compagnia di Capua, invece, nell’ambito delle ispezioni finalizzate ad accertare il regolare assolvimento delle imposte sulle accise, presso un deposito ubicato nel Comune di Ailano hanno proceduto al sequestro di 26 mila litri di gasolio agevolato per uso agricolo, di una cisterna interrata della capacità di 30 mila litri e di una colonnina erogatrice. Tale attività ha avuto origine dal controllo di un veicolo su cui sono stati rinvenuti 500 litri di gasolio, il cui conducente ha dichiarato di averlo acquistato presso il predetto deposito senza il prescritto libretto U.M.A. giustificativo per l’uso agevolato ed in assenza di documentazione fiscale. In tale circostanza sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere tre responsabili, per aver destinato ad usi diversi prodotti esenti o ammessi ad aliquote d’imposta agevolate, che rischiano la reclusione da sei mesi a tre anni e la multa dal doppio al decuplo dei tributi evasi.
Infine, a pochi giorni dal sequestro della fabbrica di fuochi d’artificio ubicata nel Comune di Carinola, i Finanzieri della Compagnia di Caserta, nell’ambito delle attività finalizzate al contrasto dell’illecita fabbricazione, detenzione e commercializzazione di materiale esplodente, hanno sottoposto a sequestro altri tre opifici, rispettivamente ubicati nei Comuni di Vitulazio, San Tammaro e Villa Literno non in regola con le prescritte autorizzazioni di pubblica sicurezza. Complessivamente sono stati sottoposti a sequestro circa 300 Kg. di artifizi pirotecnici irregolari e, quindi, pericolosi per il loro utilizzo, polvere pirica di importazione dalla Cina e denunciati a piede libero, alle competenti Autorità Giudiziarie, tre responsabili.
Le attività svolte si inquadrano nel più ampio contesto della sistematica azione di controllo economico-finanziario del territorio posto in essere dalla Guardia di Finanza di Caserta su tutto il territorio della Provincia, confermando, ancora una volta, l’impegno profuso quotidianamente dalle Fiamme Gialle a tutela della legalità e della sicurezza dei cittadini.