Cesa. I primi cento giorni di Guida, ovvero come “vendersi” il lavoro degli altri, il manifesto di “Cesa C’è”
Se analizziamo i risultati dei primi cento giorni di amministrazione di Primavera Cesana, molte sono le cose di ordinaria amministrazione che è un dovere garantire ai cittadini, mentre altre sono solo in via di programmazione (neanche realizzazione) e segnalano solo buone intenzioni. E’ l’incipit del manifesto affisso in citta dal gruppo consiliare d’opposizione “Cesa C’è”.
Le cose più importanti che si vanno concretizzando, e su alcune notiamo ancora ritardi, sono frutto del lavoro di altri e si realizzano solo oggi per l’inevitabile lunghezza delle procedure e degli iter amministrativi che regolano la vita pubblica.
Vi spieghiamo perché Primavera Cesana che amministra questo paese dall’1 giugno 2015, si appropria di ciò che hanno fatto gli altri
– Tassa Rifiuti: Primavera Cesana si è limitata a prendere atto della minore spesa del servizio di smaltimento dei rifiuti, a seguito della gara che è stata espletata sotto la gestione del commissario prefettizio dove c’è stato un notevole ribasso della ditta aggiudicataria che ha consentito una lieve diminuzione delle tariffe; non c’è stata nessuna manovra politica, ma si sono ritrovati a diminuire le tariffe senza nemmeno sapere il perché;
– Addizionale IRPEF: aumentata l’imposizione per lo scaglione di reddito che rientra nella fascia da €28.001,00 a 55.000,00 ritoccando l’aliquota dallo 0,55 a 0,60;
– Finanziamenti per la messa in sicurezza delle scuole: Scuola Elementare, il progetto definitivo per l’importo di € 462.000,00 veniva approvato in data 24/04/2014 con delibera di Giunta n.44; Scuola Media per il finanziamento di € 217.420,00 per la riduzione del rischio sismico era stata stipulata una convenzione con il Ministero delle Infrastrutture già nel 2014 e l’ufficio tecnico comunale doveva solo provvedere all’attuazione;
– Borse Lavoro e Voucher ai disoccupati: al tavolo istituzionale dell’Ambito C6 del 04/11/2014 la precedente amministrazione approvava il piano relativo ai voucher per prestazioni lavoro (da acquistare presso l’INPS) dei disoccupati per l’importo di €75.000.000 per il 2015 e lotta alla povertà 2014 per €77.296,27;
– 6 Mila euro per Buoni Farmaceutici: il Comune di Cesa,con istanza prot. n.522 del 22/01/2015,chiedeva al CISS (Consorzio Intercomunale per i Servizi Sociosanitari) l’ammissione a contributo del progetto dal titolo “Informazione ed educazione sanitaria rivolta ai cittadini” per l’importo di € 6.000,0 e con lettera prot. 2042 del 18/03/2015 il direttore generale del CISS comunicava l’accoglimento della proposta progettuale presentata;
– Avviati progetti di assistenza per disabili e anziani: venivano approvati al tavolo istituzionale dell’Ambito C6 del 04/11/2014 dalla precedente amministrazione, mentre Primavera Cesana nel bilancio di Previsione dell’anno 2015 non ha previsto fondi comunali per il servizio trasporto disabili e assistenza materiale disabili;
–Dato impulso alla realizzazione del nuovo PUC e del Piano di Protezione Civile: con decreto regionale n. 590 del 13/08/2014 veniva assegnato al Comune di Cesa un contributo di € 30.000 sui fondi europei per la redazione del Piano Comunale di Protezione Civile e in data 14/11/2014 veniva firmata la convenzione con la Regione (N.767722); per il PUC da questa amministrazione solo proclami nessun atto concreto.
Sugli altri punti immaginari dei primi 100 giorni di cose fatte da Primavera Cesana torneremo a breve.
Nel frattempo preannunciamo che nel Bilancio di Previsione 2015 sono stati tolti soldi alle scuole, al servizio trasporto disabili e al servizio AMAD (assistenza materiale disabili) mentre il capitolo relativo alle indennità del sindaco, assessori e consiglieri comunali è passato da €18.810 a €76.000,00, ma su questo tutto tace.