Napoli. Comunali, Nappi (NCD): “Lettieri è già in campo non si perda tempo come le Regionali”
“Se è vero com’è vero quel vecchio adagio per cui sbagliando s’impara, evitiamo di commettere lo stesso errore delle regionali: fino all’ultimo abbiamo mostrato indecisione e giocato alla vecchia politica puntando su più tavoli contemporaneamente. Ncd è una forza moderata e deve pensare a come risollevare Napoli dallo sfascio causato dall’incompetenza”. Lo dice alL’AVG News/Il Velino Severino Nappi ex assessore regionale al Lavoro e vice coordinatore campano del Nuovo Centrodestra.
“La figura di Lettieri è già in campo e bisogna dargli atto che in 5 anni non ha mai mollato il Consiglio Comunale: ha fatto opposizione, non è scappato pur potendo, ha dimostrato che significa credere in un progetto e messo in evidenza le contraddizioni di De Magistris. Discutiamo con lui di cosa si può fare per Napoli e se siamo d’accordo – spiega Nappi – continuiamo nel progetto, altrimenti valutiamo altre proposte. Ma sin da adesso dev’essere chiaro che non si può operare con il metodo usato per le regionali i cui risultati sono chiari a tutti”. Il dirigente di Ncd sceglie la linea della chiarezza per esprimere la posizione della maggioranza del Nuovo Centrodestra campano, in quello che sarà il tema caldo dei prossimi mesi: le elezioni comunali a Napoli. “Sento e leggo che qualcuno avrebbe già stretto un accordo con il centrosinistra: agli amici del Pd mi permetto di dare un consiglio del tutto disinteressato, non fidarsi di chi fa fughe in avanti senza avere la base e i voti per sostenere pretese. Insomma attenzione ai generali senza esercito”.
“Evitiamo – continua Nappi – il gioco delle poltrone e l’utilizzo delle amministrative per garantire un seggio in Parlamento a qualcuno: Napoli è ferma da anni e l’unica cosa di cui può gloriarsi è un lungomare pedonalizzato. Il resto è composto da un puzzle mal assestato di inaugurazioni di opere finanziate e progettate da altri o elaborazioni computerizzate di un futuro sempre più remoto. C’è da discutere di cosa si può fare, con un sindaco capace di fare. Mettiamo in campo da subito un tavolo di confronto poi si valuterà, ma non restiamo con le mani in mano per poi arrivare nei giorni subito prima della campagna elettorale a venderci al miglior offerente che può essere anche il peggior candidato. Se qualcuno pensa di fare una cosa del genere – conclude Nappi – sappia che non troverà me, e molti con me”.
(AVG News – Il Velino)
(Foto Fabio Cimaglia/ LaPresse)
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