Napoli. Oscar Green Campania 2015, gli innovatori premiati da Coldiretti
“Dietro i sorrisi e i successi dei nostri giovani che celebriamo oggi ci sono i sacrifici, il lavoro di intere famiglie, le notti insonni, gli investimenti dei risparmi e le battaglie quotidiane contro la burocrazia che non ha i tempi delle imprese. Questo premio vuole dare merito a chi non si arrende mai e affronta il futuro come una sfida affascinante”. Così il vicepresidente nazionale di Coldiretti Gennarino Masiello ha chiuso ieri sera il premio Oscar Green Campania 2015, che si è tenuto a Napoli in una sala stracolma di Città della Scienza.
Oltre al presidente Masiello e alla delegata nazionale di Coldiretti Giovani Impresa Maria Letiza Gardoni, a premiare i giovani innovatori sono stati la presidente del Consiglio Regionale Rosetta D’Amelio, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, il caporedattore del TGR Antonello Perillo e il direttore generale di Città della Scienza Luigi Amodio.
Una menzione speciale per l’agricoltura sociale è stata assegnata al Club Agricolo Eremo dei Camaldoli di Napoli, rappresentato dal presidente Paolo Catone e dalla vicepresidente Maria Grazia Ciccarelli. Un progetto di orti urbani che continua a crescere e ad offrire spazi di educazione ambientale e alimentare. Ha consegnato il premio il sindaco De Magistris, che nel suo intervento ha espresso vivo apprezzamento per il ruolo trainante dei giovani.
Per la categoria We Green è stata premiata l’azienda agricola Letizia di Pietramelara (Caserta), rappresentata da Davide Letizia, che ha realizzato un impianto a biogas in grado di produrre energia dai reflui zootecnici. Ha consegnato il premio il direttore di Idis-CdS Amodio, che ha annunciato l’inizio di una stretta collaborazione con Coldiretti Campania presso l’incubatore d’impresa.
Per la categoria Paese Amico è stato premiato il Comune di Salerno, che ha realizzato un progetto di educazione alimentare nelle scuole della città per la prevenzione dell’obesità infantile e per la valorizzazione dei prodotti a km zero, in collaborazione con Coldiretti, Università di Salerno e l’OP Terra e Orti. Il presidente Masiello ha consegnato il premio all’assessore alla Pubblica Istruzione Eva Avossa, che ha annunciato nuovi progetti didattici sul cibo sano.
Per la categoria Impresa 2.Terra è stata premiata l’azienda agricola Masseria Picone di Castel Campagnano (Caserta), rappresentata da Giovanni Marra, che ha riconvertito la produzione tradizionale cerealicola in un allevamento di lumache, realizzando sughi pronti e un inedito liquore a base di farina di lumaca. Ha consegnato il premio la presidente D’Amelio, che ha preso la parola per annunciare l’impegno del Consiglio Regionale ad approvare rapidamente una legge che faciliti l’assegnazione di terreni demaniali abbandonati ai giovani imprenditori agricoli.
Per la categoria Fare Rete è stata premiata l’azienda agricola Ciabrelli di Castelvenere (Benevento), da cui è nata per iniziativa di Jenny Ciabrelli l’idea di Agriblogger, un portale online di promozione e informazione. Ha consegnato il premio il direttore Perillo, che ha voluto ricordare l’impegno della testata giornalistica regionale Rai nel raccontare i problemi della Campania senza nascondere nulla, ma allo stesso tempo anche le eccellenze di una terra straordinaria e unica al mondo.
Per la categoria Campagna Amica è stata premiata l’azienda agricola D’Apolito di Rocca San Felice (Avellino), rappresentata da Giuseppe Moscillo, che nel suo punto vendita, oltre a valorizzare il tipico pecorino carmasciano, sperimenta nuovi prodotti come la mozzarella di pecora. Ha consegnato il premio la delegata Coldiretti Giovani Impresa Gardoni, che ha sottolineato come l’agricoltura campana sia un valore per tutta l’Italia.