Napoli. Rai, cooperative e lavoratori rischiano il lavoro. Federlavoro Campania: “Si rispettino la legge e le persone”
La Federlavoro e Servizi Campania interviene sulla vicenda del consorzio MGS 2000 che dopo quindici anni di servizi alla Rai rischia di essere scansata da un’altra ditta. Quest’ultima non garantirà i livelli occupazionali esistenti.
“La situazione che stanno vivendo le imprese cooperative del consorzio MGS 2000 e tutti gli addetti che per quindici anni hanno prestato servizi di manovalanza e facchinaggio presso il Centro di produzione Rai di Napoli è allarmante”. È il commento di Umberto Amoroso, presidente della Federlavoro e Servizi Confcooperative Campania, a proposito della vicenda che coinvolge MGS 2000, consorzio che raggruppa cinque cooperative e dà lavoro a cinquanta operai, e la Rai di Napoli. Il consorzio che dal 2000 garantisce servizi di manovalanza e facchinaggio all’interno del centro di produzione rischia di essere soppiantato da un’altra ditta, la Gesco Centro, nuova aggiudicatrice dell’appalto.
“Quello che più atterrisce – continua Amoroso – è la volontà della Gesco Centro, nuova ditta aggiudicatrice dell’appalto, di violare l’art 4 del CCNL Multiservizi e di svolgere il servizio affidandosi a personale tra i 18 e i 29 anni attraverso contratti di apprendistato professionalizzante, a discapito delle risorse umane esistenti. Si tratta di una violazione gravissima, in quanto contrariamente a quel che sancisce il CCNL Multiservizi, non si garantisce il passaggio diretto ed immediato del lavoratori pre-esistenti da almeno 4 mesi sull’appalto. La ditta entrante sta deliberatamente dicendoci che gli interessi economici prevalgono sulle persone, sulle loro storie, sulle loro famiglie”.
“Non si può permettere – prosegue – che un ente pubblico come la Rai non vigili e non faccia garantire il rispetto della legge, permettendo che vengano fatti giochetti del genere. Come responsabile datoriale, invoco l’intervento dell’Autorità per la vigilanza sui Contratti Pubblici dei lavori e dei sevizi, affinché intervenga e controlli l’andamento della gara, garantendo la par condicio per tutti i concorrenti. E soprattutto mi appello alle Autorità Ispettive del Lavoro affinché vigilino sul rispetto del CCNL di categoria. In pericolo non ci sono soltanto i lavoratori, ma anche le imprese cooperative che rappresentiamo o che ci sono vicine. Molte delle cooperative del consorzio MGS 2000 vivono delle commesse Rai e dopo tanto tempo di buon servizio stanno per ritrovarsi con un pugno di mosche. Chiediamo una vigilanza accorta e responsabile sulla vicenda. Ovviamente, garantiamo alle cooperative coinvolte e ai loro addetti massimo sostegno”.
“Questa manovra – conclude Amoroso – va a discapito di chi ha tutelato sempre la cooperazione vera. Ci batteremo, con le cooperative, affinché vincano l’onestà, sia da parte dei datori di lavoro che dei lavoratori”.