Allagamenti a Cesa, ispezioni e controlli sui lavori effettuati
Nell’ultimo consiglio comunale il sindaco Enzo Guida ha riferito in merito alla vicenda degli allagamenti, a seguito delle piogge abbondanti che si sono avute nei giorni scorsi.
Da parte dell’amministrazione comunale è stata espressa la volontà di approfondire la questione, soprattutto mediante ispezioni e controlli sui lavori effettuati in passato.
“Un dato va segnalato con la dovuta importanza – ha ricordato il primo cittadino – nel nostro paese si è avuto questo fenomeno principalmente in due strade, via Marini e Corso Umberto. Una situazione certamente migliore rispetto a quanto accaduto negli altri paesi. Se da un lato questo ci conforta, dall’altro ci spinge ad approfondire la vicenda. Anche perché via Marini, per quella che è la tradizione popolare che si è tramandata sino ad oggi, è sempre stata una zona che avuto di questi problemi”
“In ogni caso, dinanzi a quanto avvenuto, ci siamo attivati – ha affermato il sindaco in aula- nella settimana di Ferragosto, la squadra di manutenzione composta dagli Lsu ha provveduto alla pulizia delle caditoie in via Marini e Corso Umberto. Il giorno dopo l’allagamento, si è provveduto ad ispezionare, ad una ad una, le caditoie di queste due vie ed abbiamo verificato che erano pulite. Questa circostanza oggettiva ci permette di escludere che il problema è dipeso da una mancata pulizia delle caditoie. Non ci siamo fermati a questa ispezione”.
“Nella stessa mattinata, sotto la pioggia incessante, ci siamo recati in Prolungamento via Fratelli Cervi dove, durante, la notte era saltato un tombino ed in via Matteotti dove pure vi era stato un fenomeno simile. Contestualmente, su
indicazione mia e dell’assessore ai Lavori Pubblici Luigi De Angelis, il responsabile dell’Utc ha convocato la ditta che ha eseguito i lavori in via Matteotti ed il direttore dei lavori. Nei giorni successivi si è tenuto un incontro, nel corso del quale si è deciso che la Direzione dei Lavori avrebbe relazionato e, appena le condizioni atmosferiche sarebbero migliorate, si sarebbe provveduto ad una ispezione dei luoghi”.
La relazione del direttore dei lavori, poi, è pervenuta ed è stata portata all’attenzione del consiglio. “Nella relazione si legge che le opere di via Matteotti, nel progetto iniziale, non prevedevano alcun collegamento con il collettore di Corso Umberto I. Successivamente emergeva la necessità di ridurre la portata di acqua che confluivano verso corso Umberto I dalle vie I Maggio, Gramsci e via F.lli Cervi. Pertanto in data 16.11.2012 veniva approvata una variante in corso d’opera che consentiva di riversare una parte di acqua proveniente da queste strade in via Matteotti. In ogni caso, scrive il tecnico, non vi è alcun collegamento tra il collettore di Corso Umberto e quello di via Matteotti che, a sua volta, riversa le acque verso il collettore regionale posto al lato di S. Arpino/S.Antimo”.
“In merito a via Marini ed all’allagamento di parte della provinciale Via Atellana, abbiamo provveduto a richiedere all’amministrazione provinciale di Caserta di interessare il responsabile di zona della manutenzione, al fine di pervenire ad una ispezione congiunta, con il nostro Ufficio Tecnico, per verificare le condizioni della rete fognaria, soprattutto nel tratto che collega via Marini con la provinciale Via Atellana”. “E’ nostra intenzione – ha concluso il sindaco – tenuto conto anche della portata degli eventi, comprendere fino in fondo la situazione. Aspetto, questo, che forse per il passato è stato trascurato”.