Alluvione Sannio, Masiello: “Risorse per imprese nella misura 521 del nuovo PSR”

Superata la fase della prima emergenza, ora occorre essere rapidi ed efficaci nel dare risposte alle imprese agricole della provincia di Benevento”. Così Gennarino Masiello, vicepresidente confederale di Coldiretti, che questa mattina è intervenuto in audizione alla Commissione Agricoltura della Regione Campania, riunita eccezionalmente a Benevento presso la Rocca dei Rettori.

L’alluvione ha colpito duramente il territorioha spiegato Masiello – ma c’è il rischio di un danno su danno se non risolleviamo subito le aziende. Abbiamo quantificato perdite per circa 120 milioni di euro, 100 per le produzioni e 20 per le strutture. Una soluzione c’è nella nuova programmazione del PSR 2015-20 con la misura 521, che prevede contributi alle imprese agricole colpite da eventi calamitosi. Ci sono alcune misure anche nella passata programmazione, come la misura 126, ma siamo agli sgoccioli e diventa difficile recuperare. Nel nuovo PSR la misura 521 dà la possibilità di presentare progetti in stato di emergenza, con il 100% delle risorse per strutture e produzioni compromesse. Per attivare questa strada c’è bisogno anzitutto della dichiarazione dello stato di emergenza da parte del Governo. Da qui risposte rapide ed immediate grazie alla misura 521”.

Esiste il rischio – ha proseguito il presidente di Coldiretti Campania – di un danno diretto e un danno indiretto. Se gli imprenditori non si vedessero soddisfatti con strumenti utili e veloci, dopo quasi otto anni di crisi potrebbero anche decidere di mollare”.

Masiello ha ringraziato la Commissione Agricoltura per aver scelto di tenere a Benevento una riunione straordinaria, ed in particolare il presidente Maurizio Petracca e il vicepresidente Erasmo Mortaruolo. Un plauso anche al presidente della Provincia Claudio Ricci, che ha ricordato quanto sia grave il rischio di speculazioni sulla pelle delle imprese se dovesse passare l’idea che l’agricoltura sannita è al collasso. Bene ha fatto a ricordare che non è così per la viticoltura e quindi per la produzione di Aglianico e Falanghina.

Ho apprezzatoconclude Masiello – l’impegno assunto dal presidente della VIII Commissione nel cogliere la proposta di Coldiretti, chiedendo alla Regione di emanare la misura 521 come primo bando del nuovo PSR, subito dopo l’approvazione”.

Tra le proposte di Coldiretti sono state ricordate anche: la deroga alla scadenza del 15 novembre per la rendicontazione del vecchio PSR, la deroga alle autorizzazioni per le attività di ripristino di canali di scolo e strade interpoderali.

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Redazione

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