Archivio Rai canzone napoletana, un music mob organizzato da “I Sedili di Napoli”
Nuovo appuntamento di massa, dei musicisti, cantanti, compositori e ricercatori musicali partenopei, sabato 14 novembre 2015 dalle ore 10,30 alle ore 12,30 in Via Toledo e nella Galleria Umberto I di Napoli, per sostenere la proposta di salvaguardia e valorizzazione dell’Archivio Storico della Canzone Napoletana.
L’iniziativa è stata organizzata dal Centro Studi sulla Canzone Napoletana dell’Associazione I Sedili di Napoli, insieme ai liutai del sociale de La Bottega del Mandolino (un’associazione che da oltre vent’anni istruisce nell’arte della liuteria, a titolo gratuito, tanti giovani napoletani) e l’Associazione Mastro Masiello Mandolino che da anni tutela il patrimonio musicale napoletano legato all’antica Arte della Posteggia e che oggi vanta un “agguerrito” e folto gruppo di giovani e meno giovani talenti e virtuosi del mandolino.
«Siamo contentissimi – dichiara Ciro Daniele, coordinatore del Centro Studi sulla Canzone Napoletana – delle ultime dichiarazioni rilasciate dai vertici della RAI di Napoli sul fatto che l’Archivio Storico della Canzone Napoletana non lascerà la nostra Città. L’Archivio, è un Bene Comune della Città tutta, costruito con l’impegno certosino e la passione di tantissimi cantanti, musicisti, ricercatori del settore che non poteva assolutamente “emigrare” lontano da Napoli perché avrebbe sancito la sconfitta di un’idea, di un progetto che abbiamo, in tanti, per anni condiviso e per la quale costruzione abbiamo impegnato tantissimi mesi del nostro lavoro e delle nostre conoscenze».
«Noi non vogliamo assolutamente polemizzare – dichiara Giuseppe Serroni, Presidente dell’Associazione I Sedili di Napoli – con la RAI perché tutti i Napoletani sanno della grande professionalità, esperienza ed impegno che la sede RAI di Napoli in tutte le sue componenti (tecnici, giornalisti, redattori, dirigenti, maestranze, ecc.) detiene. Anzi, volevamo salvaguardare la preziosa e bella immagine della RAI di Napoli che sentiamo tutti come un altro Bene Comune e ci avrebbe ulteriormente mortificati vedere impoverito proprio questa grande e gloriosa sede, con la fuoriuscita dell’Archivio Storico. Se si è trattato di un grosso equivoco, ben venga dunque la mobilitazione che subito è scattata anche in Rete; bisognerà capire perché il “famigerato” comunicato sia stato improntato in maniera così “equivoca” scatenando un dibattito che però ha dimostrato come siano finiti i tempi in cui i Napoletani erano “indifferenti” o subivano passivamente tutte le decisioni che calavano dall’alto! E’ per questo motivo che abbiamo organizzato, insieme alla Bottega del Mandolino ed all’Associazione Mastro Masiello Mandolino, le Associazioni cioè maggiormente rappresentative del Popolo della Canzone Napoletana, il “music-mob” di sabato 14 novembre. Alle ore 10,30 mentre nello storico “salottino dei musicisti partenopei” sarà allestita una mostra di gigantografie dedicata ai “grandi napoletani” della Canzone Napoletana, decine di mandolinisti, chitarristi, cantanti, provenienti da tutta Italia, chiamati a raccolta dall’Associazione Mastro Masiello Mandolino, si muoveranno per una grande passeggiata musicale da Largo Berlinguer a Via Toledo per raggiungere la Galleria Umberto I, dove illustreremo l’idea di Archivio Storico Diffuso. A nostro parere il grande patrimonio comune della Canzone Napoletana deve essere messo nella più ampia disponibilità pubblica: sedi ce ne sono per ospitare più punti di ascolto, pensiamo per esempio a “Piazza Forcella”; “San Severo al Pendino”; “Santa Maria della Fede” tutti spazi comunali che insieme alle sedi delle Associazioni Musicali, come quelle associate a I Sedili di Napoli, possono fornire una più ampia fruibilità e fare da “collante” tra i residenti, gli studiosi ed i truristi».
Per la manifestazione è stato chiesto il Patrocinio Morale del Comune di Napoli.