Aversa, beccati mentre “paravano la rezza” per i cardellini
operazione congiunta ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) e WWF (Fondo Mondiale per la Natura), presi uccellatori ad Aversa
Nella mattina di sabato 31 ottobre 2015 si è sviluppata l’operazione congiunta ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) e WWF (Fondo Mondiale per la Natura): presi alcuni uccellatori ad Aversa in una zona di campagna nei pressi di via dell’archeologia, non molto distante dall’istituto scolastico professionale “Alessandro Volta”.
La giornata si è incentrata sulla prevenzione e repressione dei reati in materia ambientale e zoofila – spiega il dott. Alessandro Gatto, coordinatore del nucleo provinciale delle Guardie Giurate WWF di Caserta – e ad Aversa abbiamo fermato, in collaborazione con le Guardie Giurate dell’ENPA, tre persone intente alla odiosa attività di cattura di uccelli selvatici, nella fattispecie Cardellini, con la tecnica dell’uccellagione con rete. Questa pratica è severamente vietata dalla Legge. In pratica in terra si posizionano delle reti comandate a distanza con una corda e sulla rete vengono legati dei cardellini che subiscono dei maltrattamenti enormi. Questi uccelli legati servono per attirare i loro consimili che poi vengono catturati nella rete comandata a distanza. Ma le sofferenze che subiscono questi animali legati e spesso accecati sono elevatissime. A tal punto che alcuni di questi trovati questa mattina non erano più in grado di volare ed un paio erano quasi morti. Tutte queste atrocità per poi rivendere questi animali al mercato nero degli uccelli sevatici, che spesso sono controllati dalla criminalità organizzata. Solo per capire le dimensioni del fenomeno: un cardellino appena catturato vale qualche decina di euro, poi quando imparano a cantare si passa da diverse centinaia a molte migliaia di euro. Si capirà l’accanimento verso questi poveri animali che ormai sono in via di estinzione.
Fine del comunicato.