Aversa – Fascisti Vs Comunisti – torna la nostalgia anni 70, quasi una scazzottata in via Roma.
Domenica 25 proprio nella centralissima strada di Via Roma ad Aversa col permesso e il beneplacito delle forze dell’ordine è stato permesso a un gruppetto di esponenti della formazione neoFascista Forza Nuova di tenere indisturbati un gazebo di propaganda di politica.
Il tenore dei volantini distribuiti, inneggiavano con la solita retorica ipocrita e meschina al bieco razzismo e a malcelati riferimenti al più reazionario nazionalismo.
I Fascisti del nuovo millennio hanno cercato di appropriarsi e di strumentalizzare lo stato generalizzato di insicurezza e disagio sociale, che tutti noi percepiamo sui nostri territori, a partire dalla condizione di precarietà lavorativa, dalla desertificazione culturale nelle scuole e degli spazi sociali, dai sempre più cadenti servizi sanitari e dei trasporti, e della devastazione ambientale dei nostri territori.
Ciò che gli infami amanti del manganello e del coltello cercano di fare è sfruttare questo stato di disagio e rabbia sociale per indirizzarlo verso il più classico de “capri espiatori”, ovvero lo straniero, il profugo, gli immigrati, vittime di discriminazioni quotidiane di stampo razzista, alimentate soprattutto dai mass media che amplificano la propaganda di Salvini, legato a stretto giro con le realtà fasciste di Casapound e Forza Nuova, interessato solo a fomentare una guerra fra poveri, assolutamente funzionale per la ripresa di questa crisi interna al capitale.
Il prezzo di questa crisi -che ricade inevitabilmente sulla pelle degli ultimi, di coloro che fuggono dalle guerre disposti a privarsi di ogni diritto per mera sopravvivenza- deve essere scontato e pagato dai reali responsabili, ovvero da chi per puro interesse del profitto, per l’accumulazione di beni e poteri per pochissimi a discapito di tantissimi, decide di sfruttare e toglierci ogni prospettiva di futuro.
Gli assassini in giacca e cravatta e tutti gli esponenti che dietro i sorrisi e le rassicuranti e colorate sigle di partito legalizzano la devastazione dei nostri territori e l’aumento incontrollato dei tumori, l’annullamento di ogni prospettiva dignitosa di lavoro, che ci tolgono un servizio formativo scolastico dignitoso e ci sottraggono i beni pubblici; questi sono i responsabili della crisi che stiamo pagando sulla nostra pelle.
E’ semplicemente aberrante che le istituzioni locali abbiano permesso a dei criminali fascisti di avere visibilità e agibilità sui nostri territori, a cui – è bene sottolinearlo- la gente ha risposto con una esplicita e sonora indifferenza.
Ma con quello che è accaduto Domenica si ripropone con grande urgenza la necessità di una presa di posizione forte da tutta la popolazione dell’agroaversano (associazioni, singoli cittadini, forze politiche e movimenti) affinché non venga mai più concesso a dei Fascisti – che diffondono logiche di odio xenofobo, razziale e sessista- di avere spazio e legittimità.
Come Laboratorio Politico Iskra da anni portiamo avanti lotte per intercettare le problematiche dell’Agro-Aversano, ci siamo battuti contro le logiche dell’interramento dei rifiuti industriali e della costruzione dell’Inceneritore di Giugliano, siamo stati al fianco del lavoratori del polo industriale di Teverola, e da mesi portiamo avanti la riqualifica dell’Ex-Falegnameria all’interno dell’Ex-Manicomio di Aversa, e abbiamo sempre speso i nostri sforzi laddove emergevano criticità nell’ambito della Scuola, della Sanità e dei Trasporti.
Proprio per batterci in difesa del nostro territorio e impedire il diffondersi del subdolo odio fascista, ci siamo esposti nel manifestare tutto il nostro sdegno e la nostra rabbia verso chi approfitta dello sfruttamento e della disperazione degli ultimi, costringendo i fascisti di Forza Nuova a smantellare il gazebo, sempre accuratamente “scortati” dalle forze dell’ordine.
La sera stessa, come facciamo ogni Domenica, abbiamo svolto il nostro solito volantinaggio informativo a Piazza Municipio ma ci è stato intimato dalla Polizia Municipale di andarcene dalla piazza poiché l’azione di volantinaggio è ritenuta “illegale per inquinamento ambientale”.
Alzeremo la testa contro questi atteggiamenti di marginalizzazione dell’antifascismo sull’Agro Aversano ribadendo quanto sia importante parlare con la gente, sensibilizzare e promuovere la controinformazione sulla guerra fra poveri e sulle uniche razze che esistono: gli sfruttatori e gli sfruttati.
RIPORTIAMO L’ANTIFASCISMO SUI NOSTRI TERRITORI.
SOLO UNITI SI VINCE!
Laboratorio Politico Iskra “La Scintilla” Agro-Aversano