I Quartieri Jazz di Mario Romano salutano l’autunno a Palazzo Venezia
Sabato 17 ottobre alle 21.30 I Quartieri Jazz di Mario Romano tornano nelle suggestive atmosfere di Palazzo Venezia in via Benedetto Croce, 19 a Napoli. La serata sarà dedicata ad un viaggio alla riscoperta della “Musica e storia… Napoletana”.
Con Mario Romano, che suonerà la sua inseparabile chitarra classica, sul palco l’Ensemble, formata da altri tre elementi: Luigi Esposito al pianoforte, Ciro imperato al basso ed Emiliano Barrella alla batteria. Dopo essere andati alla scoperta dei sapori, degli odori e dei suoni dei vigneti, con il Jazz in vigna, la band torna in città, per una nuova tappa del suo gemellaggio con i luoghi simbolo della cultura e della storia dell’urbe.
Il leitmotiv di questa serata in musica potrebbe essere il motto “Napoli alzati e combatti”, imbracciando le armi della cultura e forte della riscoperta dell’orgoglio partenopeo nato da secoli di storia e vicissitudini. Non è un caso che il nuovo lavoro discografico in preparazione sia dedicato proprio alle “Quattro giornate di Napoli”, quella rivolta popolare spontanea, nata dalla voglia di reagire ad un sopruso, che in soli 4 giorni portò il popolo partenopeo a sconfiggere i Tedeschi.
E, ieri come oggi, la scintilla può e deve partire dai giovani e dai giovanissimi, che devono scoprire e riscoprire dentro di sé la voglia di combattere per il proprio futuro. Come il piccolo Gennaro Capuozzo, che, ancora bambino, ebbe l’ardire di ribellarsi ai “giganti” tedeschi ed alla loro violenza distruttiva. A rendere l’atmosfera magica note come quelle del vulcanico brano “Vesuvia” e la dolce ed intensità di “Cammen”. E poi, girato l’angolo, ecco imbatterci proprio nei ritmi de “Le Quattro giornate di Napoli”.
Ma non mancheranno evergreen come Rum e Speranzella o Valzer a Forcella, evergreen tratti dal primo lavoro discografico ‘E strade cà portano a mare” attualmente in ristampa.
LA FORMULA DELLA SERATA
La serata prevede una visita guidata a Palazzo Venezia, un tempo centro nevralgico per la città, in seguito vittima di un lungo e silenzioso degrado. La struttura oggi è stata riportata a nuova vita grazie all’impegno di Gennaro Buccino. La visita sarà accompagnata da uno stuzzicante aperitivo. Caratteristica è la Casina Pompeiana, aggiunta alla struttura in epoca neoclassica, ispirata allo stile pompeiano antico.
Suggestivo anche il giardino pensile. I giardini ospitano una piccola cappella denominata “grotta della Madonnina”. Essa ha sua particolare struttura, con soffitto “a cielo e stelle” di un intenso colore celeste brillante, che l’hanno resa, in un passato ormai lontano, un luogo particolarmente adatto al raccoglimento ed alla preghiera. Il contributo organizzativo è di 12 euro.