Molise. Il nucleo cinofilo dei Vigili del Fuoco ospita corso perfezionamento in etologia canina dell’Università Federico II
Il 30 settembre, presso il campo di addestramento cinofilo della Direzione, si è tenuta una giornata di studio con i giovani del corso di perfezionamento in etologia Canina del Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Gli studenti hanno assistito alle metodiche di addestramento, alle operazioni di ricerca e alla valutazione dei criteri di selezione dei cuccioli destinati all’attività di ricerca.
Il medico veterinario del nucleo, ha illustrato i metodi di addestramento utilizzati dalle unità cinofile. L’incontro, al quale era presente il direttore regionale Antonio Barone e tutto il personale del Nucleo cinofilo del Molise, è solo il primo di un protocollo d’intesa siglato tra Direzione regionale e Università degli studi di Napoli.
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Le unità cinofile dei Vigili del Fuoco nascono per la prima volta in Italia a Torino nel 1939 ed erano specializzate nella ricerca di persone disperse sotto le macerie, vennero istituite per l’allora imminente periodo bellico e notevole fu il contributo dato dai cani per individuare le persone travolte sotto le macerie dopo i bombardamenti. Dopo la guerra le unità cinofile vennero progressivamente destituite per mancanza di personale specializzato e qualificato. Agli inizi degli anni 90, grazie alla professionalità, costanza e passione di alcuni vigili del Comando Provinciale di Torino il Comandi provinciali, iniziarono a riconoscerne l’importante ruolo svolto nelle operazioni di soccorso per ricerca persone disperse in superficie, macerie e valanghe. Proprio a Torino e precisamente nel Comune di Volpiano ha oggi sede la Scuola Nazionale decretata 30/5/2005 dal Capo Dipartimento Prefetto Morcone.
La struttura,sorge in un area di circa 10.000 metri quadrati, attrezzata per ospitare ed addestrare fino a quaranta unità cinofile contemporaneamente. Sulla stessa sorge un complesso di circa 600 mq composto da uffici amministrativi, aula didattica per quaranta posti, cucina e aula mensa con foresteria e servizi attrezzati per il pernottamento. Il complesso è inoltre provvisto di autorimesse per cinque automezzi, e di complessivi 20 box di stazionamento per i cani e di un campo macerie da addestramento di circa 2.000 mq. la stessa struttura è coordinata dalla Direzione Centrale per L’Emergenza di Roma, la Direzione Centrale per la Formazione e la Direzione Piemonte, e si occupa della standardizzazione e abilitazioni nonché la verifica annuale, di tutte le unità cinofile dei Vigili del Fuoco d’Italia.
Le unità sono momentaneamente contingentate in 165 a livello Nazionale, 118 delle quali hanno già conseguito la certificazione operativa presso la Scuola Nazionale Cinofila di Volpiano (TO). Le unità, distribuite sul territorio nazionale in Nuclei Regionali o interregionali, si occupano prevalentemente della ricerca di persone disperse in superficie e macerie, in fase sperimentale del fire-investigation (investigazione e ricerca di incendi dolosi) solo presso la sede della Scuola Nazionale a Volpiano. I corsi di abilitazione hanno la durata di una settimana con una partecipazione per corso di circa 20 unità, il personale abilitato ogni anno deve effettuare sempre, presso la scuola Nazionale di Volpiano, una verifica per mantenere il riconoscimento della sua abilitazione.
La durata temporale degli interventi delle unità cinofile varia da 1 a 5 giorni circa, a secondo delle tipologia del luogo, delle caratteristiche del disperso e del motivo del suo allontanamento, il fine essenziale del lavoro delle unità è quello di contribuire al ritrovamento della persona viva con enorme soddisfazione per tutta la squadra di soccorso quando questo accade, oppure nei casi più sfortunati di ritrovare il corpo del disperso per restituirlo ai propri cari per una degna sepoltura. I cani dei Vigili del Fuoco, sono di proprietà degli stessi, i quali li comprano e dopo aver superato una selezione per verificare le attitudini alla specializzazione scelta, iniziano tutto il percorso formativo di abilitazione e mantenimento della propria preparazione con addestramenti settimanali per tutta la durata operativa del cane. I metodi utilizzati per l’addestramento non sono mai coercitivi nei confronti del cane, si utilizzano come ricompense per gli esercizi richiesti o per il lavoro svolto il gioco o il cibo. Il cane per un cinofilo dei Vigili del Fuoco non è considerato uno strumento di lavoro ma un compagno con il quale condividere emozioni, soddisfazioni e sacrifici.
Durante il recente e drammatico evento sismico avvenuto in Abruzzo le unità cinofile del Corpo Nazionale Vigili Del Fuoco sono state inviate nelle primissime ore seguenti, dove si sono distinte per il loro proficuo e determinante impiego. Localizzando sotto le macerie numerose persone, e consentendone l’estrazione ancora in vita. Molte altre invece sono state individuate decedute, consentendone un pietoso recupero. Durante la settimana dal 6/4/09 al 11/4/09 sono state impiegate 48 unità cinofile, inviate da Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia e Campania. In totale ad oggi sono state impiegate 75 unità provenienti da tutte le regioni con nuclei cinofili operativi. L’impiego di tale componente ha consentito di svolgere 185 interventi che hanno portato al recupero di 22 persone in vita e 139 persone decedute.