M5S Aversa, “si rompono le giarretelle”: replica dei “fuoriusciti” e.. il nipote del Sindaco con gli Stellati?
Di Stefano Montone
Bagarre in casa 5 stelle ad Aversa. Giunge stamani il comunicato inviato da www.movimento5stelleaversa.it (leggi) con il quale si dichiarava la fuoriuscita di quattro membri del meetup -Gaetano Pisani, Carmine Monaco, Domenico Napolitano e Sergio Panico. Ascoltate le parti pare che i dissapori vertano maggiormente sulla scelta delle prossime candidature sia a Sindaco sia a consiglieri.
Pare infatti che ai cosiddetti quattro “fuoriusciti” non starebbero bene alcune candidature da loro definite “sotto mentite spoglie”. In pratica si vocifera di una eventuale canditura del nipote dell’Ex Sindaco Sagliocco che sarebbe spalleggiata dallo stesso zio e di altri papabili che in realtà sarebbero espressione di altre aggregazioni politiche.
Insomma due pesi e due misure, da una parte si stanno alzando muri nei confronti di persone impegnate profondamente nella denuncia pubblica e che hanno la sola colpa di essere stati candidati alle regionali in liste civiche espressioni non di partiti ma di movimenti popolari di protesta e denuncia e dall’altra invece si vorrebbero imbarcare dei “personaggi” che non sarebbero proprio espressione della società civile indipendente da uomini e partiti.
Ma sono proprio Carmine Monaco e Sergio Panico a dichiararci che “Non siamo fuoriusciti e facciamo parte del meetup – siamo basiti da questo comunicato che ci fa solo sorridere. il M5S ad Aversa non ha primogeniture. Nessuno può vantarsi di avere una lista certificata. Noi vogliamo anteporre il bene pubblico ai personalismi. I candidati alle prossime elezioni amministrative Aversane devono essere scelti dal popolo Normanno in modo pubblico e trasparente, magari con una sorta di primarie svolte anche in mezzo alla strada dove tutti possono proporsi come consiglieri o come candidati Sindaci e dove saranno i cittadini simpatizzanti del M5S Aversano a dettare le proprie preferenze. A nostro parere vanno candidate persone che si sono fatti protagonisti o portavoce di impegni e battaglie sociali contro la illegalità e a favore della collettività. E’ per questo che non vogliamo candidature sotto mentite spoglie”