Napoli. Beneduce (FI): “Dopo Punta Gradelle, un piano condiviso per salvaguardare il mare e i rivoli della costa sorrentina”

Il completamento dei lavori al depuratore di punta Gradelle segnerà l’inizio di una nuova fase, in cui regioni, comuni, soggetto gestore del servizio idrico integrato, associazioni civiche e ambientaliste coopereranno per la salvaguardia e il benessere del mostro mare, ciascuno secondo le proprie possibilità, competenze e ruoli. In particolare, ci sarà massima attenzione per assicurare la divisione tra acque bianche e nere e per vigilare affinché non ci siano scarichi abusivi”. Così Flora Beneduce (Fi), consigliere regionale e componente dell’Ufficio di Presidenza, sintetizza l’esito dell’audizione sul tema dell’inquinamento marino in Penisola sorrentina, tenutasi in commissione Ambiente, energia e Protezione civile.

Presenti all’incontro, l’assessore regionale all’Ambiente, Fulvio Bonavitacola, il direttore generale di Gori, Roberto Rodrigues, il commissario Arpac, Pietro Vasaturo, i sindaci di Sorrento e Meta, Giuseppe Cuomo e Giuseppe Tito, l’assessore al demanio di Vico Equense, Gennaro Cinque, i vicesindaci di Sant’Agnello e Massa Lubrense, Clara Accardi e Giovanna Staiano, il rappresentante del movimento La Grande Onda, Raffaele Attardi, e il responsabile del Wwf Penisola sorrentina, Claudio Esposito.

Dall’incontro è emersa anche la necessità di tutelare e valorizzare i rivoli – conclude il consigliere Flora Beneduce –, che dovrebbero essere una risorsa per la conformazione così particolare della costa sorrentina ma che, purtroppo, insieme con la pioggia, troppo spesso accolgono sversamenti abusivi e diventano simbolo di degrado e abbandono”.

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Redazione

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