Napoli. Convegno in Prefettura sui strumenti di contrasto alle mafie
Nella cornice del “salone delle muse” della Prefettura di Napoli, gremito fino all’ultimo posto disponibile, si è svolta una tavola rotonda su un tema di grande attualità.
Al dibattito su “Azione e strumenti di contrasto alle mafie per la tutela delle istituzioni e dell’economia”, moderato dall’inviato del “Sole 24 ore” Roberto Galullo, hanno partecipato il Procuratore nazionale antimafia Franco Roberti il Prefetto di Napoli Gerarda Maria Pantalone e gli altri Prefetti della regione. In primo piano gli effetti e le tematiche dello scioglimento degli enti locali per infiltrazioni di tipo mafioso, con particolare riferimento al difficile contesto della Campania.
Dalle esperienze delle varie province sono emersi interessanti spunti sull’attuazione di norme in continua evoluzione, spunti che consentono di individuare e migliorare linee comuni di intervento per un comune obiettivo: prevenzione e contrasto alla criminalità organizzata.
Il confronto ha registrato la condivisione sulle buone prassi adottate dalla Prefetture, in una più estesa rete territoriale e con continui scambi di informazioni, così come sono apparse positive nuove ipotesi di spazi di interazione con l’Autorità Giudiziaria.
Una significativa svolta proprio nell’imminenza della Banca dati Antimafia, con inizio previsto nel gennaio del prossimo anno.
Apprezzando l’iniziativa, il procuratore nazionale antimafia si è soffermato sull’importanza di incontri come quello di Napoli per l’impegno sociale tutte le istituzioni contro la criminalità organizzata, precondizione per uno sviluppo economico del territorio ed una reale crescita democratica.
Erano infatti presenti i vertici della Magistratura, dell’Avvocatura dello Stato, delle forze dell’ordine con i funzionari prefettizi e le commissioni straordinarie, tutte componenti dello Stato quotidianamente impegnate nella lotta alle mafie, per il recupero della legalità in amministrazioni ed aree fortemente a rischio.