Napoli. Sanità, Daniele visita ospedale San Gennaro: “Sbagliato chiudere presidi territoriali”
“Per riuscire anche solo ad ipotizzare un lavoro sulla sanità campana si deve partire dalla conoscenza del patrimonio che abbiamo e che è costituito da migliaia di uomini e donne operanti nel settore, ma anche da strutture di tutto rispetto”. A dirlo Gianluca Daniele, consigliere regionale del Pd.
“Questo è il motivo per cui oggi – dice Daniele –, come nelle settimane scorse, la mia attenzione si è rivolta verso un ospedale della nostra città: il San Gennaro. Anche durante questa visita non ho potuto evitare di notare la professionalità e l’importanza del personale medico napoletano che, nonostante sia sottodimensionato e viva situazioni a volte davvero difficili, costituisce il perno su cui ruotano i nostri ospedali”.
“La tanto attesa nomina del commissario regionale alla sanità, che il governo farà a breve, costituisce – sottolinea – un atto fondamentale per lo sblocco della situazione di paralisi che sta vivendo il comparto in Campania. Sicuramente la riduzione dei costi e il conseguente piano di rientro erano un atto dovuto, peccato che il governo Caldoro abbia pensato di far cassa a scapito dei cittadini, determinando costi sociali altissimi e attuando tagli al personale”.
“La vicenda dell’Ospedale del Mare è stata devastante per la sanità regionale, ci troviamo di fronte ad una costosissima scatola vuota, non collegata dai mezzi di trasporto, la cui costruzione ha solo determinato la chiusura e l’impoverimento degli altri ospedali attivi e funzionanti sul territorio che, in alcuni casi, come quello del San Gennaro, sono insostituibili presidi cittadini. Con questo – afferma – non voglio sminuire l’importanza della nuova struttura, anzi credo che la si debba quanto prima rendere operativa, ma con un obiettivo preciso, affinché sia utile al piano ospedaliero regionale e non da intralcio”.
“Il presidente De Luca – conclude – si è impegnato a nominare, entro l’anno, i dirigenti del settore. Sono certo sarà una scelta di stabilità, di professionalità e competenza che produrrà nuovo slancio e un progetto serio per la sanità campana, e che saprà rispondere alle esigenze e alle aspettative dei cittadini, anche attraverso la riscrittura del piano sanitario ospedaliero, così da cambiare in meglio la sanità campana”.