Nasce la Scuola di Alta Formazione “SAF Campania Commercialisti”
E’ nata la prima Scuola di alta formazione denominata SAF Campania Commercialisti. A presiederla Pietro Raucci, al vertice dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Caserta.
A dare inizio al nuovo organismo, con voto unanime gli Ordini dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili di Benevento, rappresentato dal presidente Giovanni Cuomo, l’Ordine di Nocera Inferiore, con il presidente Rosario D’Angelo, l’Ordine di Sala Consilina, con Gaetano Romanelli, l’Ordine di Salerno con Oscar De Franciscis, l’Ordine di Vallo della Lucania, con Giuseppe Condorelli. Quindi, l’Ordine di Caserta con Pietro Raucci.
“La costituzione delle SAF, con l’ausilio del notaio Cristiano Di Maio, – spiega il presidente Raucci – è stata deliberata il 6 ottobre scorso, presso lo yacht club Marina di Stabia, in Castellammare di Stabia, durante l’Assemblea dei Presidenti degli Ordini, a cui, tra gli altri, hanno preso parte i consiglieri nazionali Adriano Barbarisi, Achille Coppola, Raffaele Marcello e Giovanni Parente, nonché i vicepresidenti degli Ordini indicati”.
Costituita anche la SAF di Napoli, presieduta dal dottore commercialista Paolo Giuliano. La SAF Napoli è formata dagli Ordini di Napoli, rappresentato dal presidente Vincenzo Moretta, l’Ordine di Napoli nord, con il presidente Antonio Tuccillo, l’Ordine di Avellino, con Francesco Tedesco, l’Ordine di Nola, presieduta da Giovanni Prisco e l’Ordine di Torre Annunziata, rappresentato dal presidente Paolo Giuliano.
“Le Scuole di alta formazione – spiega Raucci – opereranno nella macro area della Campania, è il risultato del più ampio progetto per la costituzione delle Scuole di alta formazione approvato dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili lo scorso 18 marzo. Le SAF hanno per obiettivo la valorizzazione e la tutela della figura professionale del commercialista attraverso la progettazione di percorsi formativi altamente qualificati, tali da garantire non solo il mantenimento delle competenze e delle capacità professionali, ma anche l’accrescimento delle stesse nelle specifiche aree dell’attività lavorativa”.